In una cittadina del sud Italia, nel pieno dell'estate, si svolgono le giornate di un gruppo di professionisti delle feste di matrimonio. Mauro è un regista specializzato in filmini di nozze, Max è un consumato dj, una vita sempre sulla strada, Nico è un musicista e cantante dal vivo, il giovane Michelangelo si affaccia a questo mondo, ma al mattino lavora nell'autolavaggio di famiglia, Roby ha creato in paese una "piccola Hollywood", programmando nell'unico cinema i filmini di matrimonio.
«Dal punto di vista visivo, la scelta è stata quella di identificare un linguaggio unitario nel corso di tutta la narrazione. La camera, quasi sempre su cavalletto, costruisce quadri della quotidianità dei personaggi. A volte più ampi, come le riprese di un romantico filmino matrimoniale, dentro una cava che sembra il set di un film western, oppure stranianti, come il lavaggio della prima auto alla benedizione di un autolavaggio, altre volte minimi e quotidiani, come il montaggio di una consolle da dj dentro una grande sala ricevimenti vuota. Sempre, almeno nelle intenzioni, brani di racconto conclusi e coerenti con l'architettura generale, in cui si è cercato, anche quando si seguivano delle derive o delle tracce secondarie, di offrire sempre la medesima dignità di sguardo a ciò che succedeva vicino a noi». (Andrea Parena)
Andrea Parena (Chieri, Torino, Italia, 1977), laureato al DAMS di Torino, inizia a lavorare come operatore video e come responsabile della produzione di filmati industriali e commerciali presso un'industria chimica. Nel 2005 realizza, insieme a Enrico Giovannone, il documentario Qualcosa su se stessi, sull'opera del regista Giulio Questi. Nel 2007 fonda la casa di produzione BabyDoc Film. Con Enrico Giovannone è autore di Non lavorare stanca. Nel 2009 è ideatore, co-produttore e operatore in Rata Nece Biti di Daniele Gaglianone, selezionato al Festival di Locarno, Premio Speciale della Giuria, sezione Italiana.Doc, al 26° Torino Film Festival e David di Donatello come miglior documentario di lungometraggio. Sempre per Gaglianone è produttore esecutivo del film Pietro (2010). Attualmente sta realizzando, come produzione esecutiva e fotografia, un documentario sulla questione del TAV in Val di Susa per la regia di Daniele Gaglianone, prodotto da Fandango e BabyDoc Film.