04/09/2017

Tra impegno e autoironia

di Chiara Pinzauti

Come ormai da tradizione, Penny Martin ha coordinato anche le ultime due conversazioni di Miu Miu Women's Tales, nelle quali abbiamo conosciuto meglio cinque protagoniste del cinema internazionale. La mattina è stata la volta di tre attrici: Laura Harrier, Kiernan Shipka e Rowan Blanchard; il pomeriggio, di Tavi Gevinson, attrice e fondatrice della rivista «Rookie», e Hailey Gates, attrice, modella e conduttrice.

Nell'incontro della mattina le tre interpreti, tutte molto giovani, hanno parlato delle loro carriere, delle loro aspirazioni future e del loro rapporto con Miu Miu e con la moda in generale. A proposito di questo, è emersa una grande passione, unita anche a un pizzico di leggerezza: «Mi piace molto divertirmi con la moda», ha confessato Kiernan Shipka.

Sono ragazze comunque che, oltre al divertimento, hanno fatto scelte di vita impegnative consapevoli del loro ruolo. Come ha ricordato la sedicenne Rowan Blanchard, però, prendere certe posizioni talvolta porta con sé un rovescio della medaglia: «Ci si espone ad attacchi continui e spesso molto cattivi».

Queste giovani artiste sanno che lo spazio che si sono conquistate nel cinema, sia anche il frutto di un duro lavoro avvenuto negli anni da parte di altre donne e colleghe che le hanno precedute. Ad ogni modo, quando Penny Martin ha domandato se non fosse troppo pretendere da parte loro pure un impegno politico, tutte si sono mostrate d'accordo nell'affermare quanto sia naturale dedicarsi a questioni più serie, senza con ciò tralasciare gli aspetti più divertenti della vita e del lavoro.

Nell'incontro del pomeriggio Hailey Gates e Tavi Gavinson hanno affrontato gli stessi argomenti e le posizioni prese sono risultate molto simili. Hailey Gates al momento conduce il docu-reality, Viceland - States of Undress, un programma che segue in giro per il mondo gli eventi legati alla moda. E per Gates è molto importante che questo lavoro, nel farlo, sia divertente.

Tavi Gavinson ha posto l'accento su un problema, ossia che quando scrivi su una rivista di moda puoi essere accusata di superficialità. E questo è decisamente frustrante: «Naturalmente, ci sono delle parti di questo mestiere che sono effimere, altre invece che ad esempio riguardano l'arte visiva, espressa attraverso il corpo, e in questo non mi pare vi sia niente di diverso rispetto alle altre arti». Ciò non toglie, sempre per Gavinson, che per come vanno le cose nel mondo, le persone abbiano bisogno di una via di fuga, di un pizzico di frivolezza.

A proposito del ruolo delle donne nel cinema e nell'arte, Hailey ha detto: «Vorrei un film realizzato tutto al femminile, perché le storie delle donne hanno una prospettiva diversa che manca nel panorama attuale».

Infine, quando Penny Martin ha ricordato alle due ospiti che potrebbero esser prese ad esempio dalle loro coetanee, entrambe hanno espresso la forte speranza che ogni ragazza sia il modello per se stessa.

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