16/11/2018

La donna elettrica vince il LUX Film Prize 2018

di Isabella Weber

Woman at War, l'insolito dramedy ambientalista del regista islandese Benedikt Erlingsson, si è aggiudicato la XII edizione del Premio LUX, assegnato direttamente dai membri del Parlamento europeo. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo a Strasburgo durante la seduta plenaria del Parlamento del 14 novembre.
Il Presidente Antonio Tajani ha così motivato la scelta del film vincitore:
«Woman at War di Benedikt Erlingsson ci fa scoprire la bellezza straordinaria della sua terra attraverso la determinazione della protagonista, amazzone pronta a tutto per proteggere la natura. Il monito è assai preciso: bisogna agire e bisogna farlo urgentemente per invertire la tendenza e salvaguardare il nostro pianeta, reso fragile da scelte poco coraggiose, da accordi sul clima poco rispettati, da azioni troppo spesso rimandate per preservare una biodiversità messa sempre più a dura prova».
Il vincitore del Premio esce in Italia con Teodora film il 13 dicembre (con il titolo di La donna elettrica) ed è stato presentato a Venezia insieme agli altri due finalisti del LUX: The Other Side of Everything, il documentario della regista serba Mila Turajlić, e Styx (proprio in questi giorni nelle sale italiane) del regista austriaco Wolfgang Fischer.
I tre film finalisti del Premio LUX hanno ricevuto tutti dal Parlamento europeo il sostegno per la sottotitolazione nelle 24 lingue ufficiali dell'Unione europea e il vincitore si è aggiudicato la produzione di una versione accessibile ai non vedenti in lingua inglese. Proprio grazie ai sottotitoli, i tre film stanno viaggiando attraverso l'Europa nel corso dei LUX Film Days che proseguiranno fino a febbraio toccando oltre 50 località in 28 paesi (calendario disponibile qui).