Selezione Ufficiale

LA LLORONA

di Jayro Bustamante
Guatemala, Francia, 2019, 97', colore, DCP
Sceneggiatura: Jayro Bustamante
Venerdì 30 Agosto 2019
11:30 Sala Perla Press, Industry
 
Domenica 01 Settembre 2019
17:40 Sala Perla Pubblico, tutti gli Accrediti
Segue incontro con il pubblico
 
Mercoledì 04 Settembre 2019
14:15 Sala Pasinetti Tutti gli Accrediti
 

fotografia
Nicolás Wong Diaz
montaggio
Jayro Bustamante
Gustavo Matheu
musica
Pascual Reyes
suono
Eduardo Cáceres
scenografia
Sebastián Muņoz

interpreti
María Mercedes Coroy
[Alma]
Sabrina De La Hoz
[Natalia]
Margarita Kénefic
[Carmen]
Julio Diaz
[Enrique]
María Telón
[Valeriana]
Juan Pablo Olyslager
[Letona]
Ayla-Elea Hurtado
[Sara]

produttori
Jayro Bustamante
Gustavo Matheu
produzione
La Casa de Producción

co-produttori
Georges Renand
Marina Peralta
co-produzione
Les Films Du Volcan
con il contributo di
Aide aux cinémas du monde
EFAD - CACI
INGUAT
Ministerio de Cultura y Deportes de Guatemala

vendite internazionali
Film Factory Entertainment
mail






Nelle orecchie di Alma e dei suoi figli, durante la guerra civile in Guatemala, risuonano le parole «Se piangete, vi ammazzo». Trent'anni dopo, si apre il procedimento penale contro Enrique, un generale in pensione responsabile del genocidio. Quando però il generale viene prosciolto grazie all'annullamento del processo, lo spirito della Llorona comincia a vagare per il mondo come un'anima perduta tra i vivi. Di notte, Enrique sente i suoi lamenti. Sua moglie e sua figlia credono che stia avendo manifestazioni di demenza legate all'Alzheimer. Non possono sospettare che la loro nuova governante, Alma, sia lì per ottenere quella vendetta negata dal processo.

 

Filmografia

2019 La Llorona
2019 Temblores
2015 Ixcanul (Vulcano)
2011 Cuando sea grande (cm)
2010 Au détour des murs, les visages d'une cité (doc)
2009 Usted (cm)
2006 Todo es cuestion de trapos (cm)

Jayro Bustamante (Guatemala, 1977) è nato in una comunità per gran parte di origine Maya, sulle rive del Lago Atitlan. Da regista, ha iniziato a lavorare in pubblicità. Si è poi  trasferito a Parigi per continuare a studiare regia presso il CLCF (Conservatoire libre du cinéma français), e a Roma per frequentare i corsi di sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. Tornato in Guatemala, ha fondato la sua società di produzione, La Casa de Producción, con la quale ha realizzato i suoi primi lavori e il suo lungometraggio d'esordio, Ixcanul. Con questo film ha ottenuto nel 2015 oltre sessanta riconoscimenti in festival internazionali, tra cui il premio Alfred Bauer alla Berlinale. L'anno successivo ha istituito all'interno della sua casa di produzione (e per la prima volta in Guatemala) un dipartimento di distribuzione per il cinema d'autore e uno per la promozione dei propri artisti all'estero, ottenendo contratti in Messico e a Hollywood, come nel caso di María Mercedes Coroy. Nel 2017 ha creato La Sala de Cine, la prima sala guatemalteca dedicata ai film indipendenti.


«Questo film mescola diverse storie: le uccisioni durante la guerra civile in Guatemala, la vicenda dell'ex presidente Efraín Ríos Montt condannato per genocidio e poi salvato dall'annullamento della sentenza, i crimini contro l'umanità nel caso di Sepur Zarco, la schiavitù domestica e sessuale delle donne native, la misoginia, il classismo, la religiosità, il misticismo e il realismo magico. Tutti questi elementi creano un amalgama di suspense e terrore, che arriva a superare quello del mito [della Llorona - ndr]. Avevo bisogno di catturare l'interesse internazionale, ma soprattutto quello della mia gente, e così ho iniziato questo viaggio partendo dalle paure della mia infanzia per arrivare a quelle nuove da adulto, e al mio interesse per la narrazione. Una denuncia fatta attraverso il cinema come intrattenimento ma senza mai perdere di vista quello che universalmente viene definito come cinema d'autore». [Jayro Bustamante]

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