L'estate di due ragazze adolescenti, tempo di scoperte, di segreti inventati, di intimità sessuale, di esperienze divertenti ironicamente condivise e gelosamente espresse, mentre l'età adulta si avvicina con il suo paesaggio emotivo più duro e complesso. Nel frattempo i componenti più anziani della famiglia lottano tenacemente contro il fallimento delle loro speranze e dei loro sogni. Il regista Stefano Mordini riesce a infondere a questo soggetto, apparentemente familiare, una notevole freschezza e verve, aiutato dalla naturalezza e dalla disinvoltura del suo cast, in particolare di quello più giovane, e da una sceneggiatura aspra e pungente. A questo, inoltre, si somma la graffiante autenticità dovuta all'uso abbondante del paesaggio urbano di Piombino, la città dell'acciaio situata sulla costa toscana, che aggiunge la sua cupa presenza all'atmosfera del film. (Adrian Wootton)