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04/09/2013 Juan Taratuto
"Volevo fare un film sul dolore, un film che affrontasse il sentimento intimo che affiora dopo una perdita, per far scomparire quei fantasmi familiari che non vogliono ritirarsi. Mi ci è voluto del tempo per capire che una grave perdita potrebbe rivelarsi anche come una grande opportunità: che la vita può offrire nuove possibilità e svelare orizzonti inaspettati. La reconstrucción è questa possibilità. Racconta la vita di un uomo che prova a isolarsi dal dolore e che vuole placare i suoi sentimenti lasciandosi alle spalle tutto e tutti. Ma la vita può offrire delle sorprese. Quando tutto sembra portare a un'esistenza insignificante, si apre una porta. L'uomo dimenticato diventa l'uomo necessario. Il dolore degli altri diventa un invito a ricongiungersi. La vita gli dà quella seconda chance che non credeva di esser pronto a cogliere".
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