Un anno fa la grande attrice palestinese Hiam Abbass portava alle Giornate degli Autori il suo primo film da regista Heritage. In quell'occasione Miu Miu ha scelto di farne la protagonista di un nuovo capitolo dei "Miu Miu Women's Tales" e oggi ritorna al Lido di Venezia con Le Donne della Vucciria, completamente ambientato nella città di Palermo, presentato in anteprima mondiale alle Giornate, giovedì 29 agosto (ore 16.30 in Sala Darsena). A seguire Ava DuVernay, prima regista afro-americana a vincere al Sundance un premio per la migliore regia, che mostrerà The Door: un'esaltazione del potere di trasformazione esercitato dai legami tra diverse figure femminili.
I due cortometraggi presentano una diversa visione dell'universo femminile e delle sue trasformazioni: gli abiti della collezione non si limitano a essere semplice elemento ornamentale o accessorio, ma diventano simbolo di rinnovamento, anche accompagnando le protagoniste dei cortometraggi in un percorso di "rinascita" personale.
Ma il progetto Miu Miu Women's Tales non vive solo di immagini. Si articola anche in una serie di incontri e riflessioni dedicate al tema della creatività femminile. Così, nelle giornate del 30 (ore 11.30 e ore 15.30, Sala Tropicana - Hotel Excelsior) e 31 agosto (ore 11.30 Sala Tropicana - Hotel Excelsior), il pubblico della Mostra potrà incontrare alcune protagoniste internazionali del cinema e della cultura, in tre dialoghi condotti dalla giornalista e regista Monica Maggioni.
Tre conversazioni sulle diverse fasi della creatività del cinema: la regia (La creatività del vedere), la produzione (La creatività del produrre) e l'interpretazione (La creatività dell'interpretare).
L'idea degli incontri nasce dall'esigenza di sollecitare e condividere una riflessione sulla propria esperienza di lavoro e di espressione dei vari settori della creatività e del cinema, dalla produzione alla scrittura, dalla regia all'interpretazione. Per interrogarsi sul "quid" aggiuntivo, vitale e diverso, che uno sguardo femminile può regalare alla realizzazione artistica e raccogliere le voci di personalità anche molto diverse tra loro che hanno sperimentato in prima persona le difficoltà e i successi di una carriera nell'altra "metà del cielo".