31/08/2013
Le stell(ett)e del cinema ai tempi
della Rete
Chi è, da dove parla, con chi parla il critico internauta
Ricordando Lino Micciché
in accordo con AFIC e Giornate degli Autori Se fare il cinema è un mestiere, spesso una professione appresa in anni di apprendimento e di tirocinio, anche guardare il cinema può dover essere un mestiere che comporta doveri e competenze specifiche.
La critica e l'informazione cinematografica ai tempi del web non può certamente essere uguale alla severa disciplina che in Lino Micciché ebbe un punto di riferimento fin troppo spesso rimpianto ai tempi della carta stampata.
E del resto Micciché - cui la Mostra del Cinema, la Settimana della Critica e le Giornate degli Autori rendono omaggio insieme nella stessa giornata del 31 agosto - non era solo critico ma anche autore, studioso, storico, operatore culturale, intellettuale organico, docente universitario.
Non si chiede tanto al giornalista e al critico che cresce nella cacofonia democratica della Rete, ma sembra giusto che per una volta proprio gli autori cinematografici chiedano agli "spettatori privilegiati" delle ormai numerose tribune critiche di internet un onesto confronto di opinioni, prassi, metodologie, conoscenze.
I festival cinematografici - consci di essere sempre più spesso lo spazio naturale e obbligato di questo confronto permanente - si propongono come cinghia di trasmissione di un dialogo essenziale alla crescita di consapevolezza di tutto il cinema italiano, tanto più che quasi sempre a dirigere rassegne e spazi culturali sono, di volta in volta, critici e autori, studiosi e intellettuali: espressione dunque di quelle categorie professionali che tutte insieme compongono l'ideale dello "spettatore professionale".
Il confronto veneziano si ripromette da un lato di avviare un dialogo senza pregiudizi tra autori e critici, dall'altro di favorire una migliore conoscenza del giornalismo cinematografico italiano ai tempi della Rete. Quale migliore scena del Festival più antico del mondo dove tutti i siti e le riviste online più serie e accreditate sono presenti? Specie se quella stessa scena è ogni anno meta e terrore (legittimi entrambi) di tutti gli autori italiani invitati nelle varie sezioni del Festival e qui giudicati con maggiore o minore professionalità.
Conduce: Giacomo Durzi
Introducono: Anne Riitta Ciccone e Giorgio Gosetti
Interventi di:
100autori: Francesco Bruni
AFIC: Giovanni Spagnoletti
MyMovies: Marianna Cappi
Gianni Canova
Fabio Ferzetti
Emiliano Morreale
Daniele Giglioli
Con la partecipazione di
SNCCI
SNGCI
In chiusura interviene
Francesco Micciché con una "memoria d'autore" sul suo film
Lino Miccichè, mio padre una visione del mondo presentato in collaborazione tra la Mostra del Cinema, La Settimana Internazionale della Critica e le Giornate degli Autori.