Per il secondo dei tre incontri previsti nella sezione Miu Miu Women's Tales, il tema proposto era: la Creatività del produrre. Alla Sala Tropicana - Luce Cinecittà dell'Hotel Excelsior sono intervenute la produttrice esecutiva Jules Daly e la Presidente Marketing e Distribuzione Internazionale di Warner Bros. Pictures, Sue Kroll.

Produzione e promozione, sono i temi principali affrontati in questo secondo dibattito, sempre con sguardo avveduto nei confronti delle donne e del loro potenziale creativo.

Promuovere la creatività e i creativi, è il mestiere di queste due professioniste, che hanno alle spalle notevoli produzioni come L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford e Inception. Il loro compito è indirizzare nel giusto verso le energie e l'animo artistico di giovani autori, aggiungendo anche una vena di scetticismo, perché non sempre la strada che questi registi intraprendono corrisponde a quella migliore, nonostante, a lavoro ultimato, certi progetti si rivelino come prodotti ad alto potenziale. L'iter creativo e promozionale sono fondamentali per fare in modo che il prodotto possa vivere di vita propria.

La domanda che può sorgere spontanea sono le modalità con cui proporre un film a una molteplicità di pubblici. Come afferma la Kroll, il film prima della sua presentazione assume diverse forme, cambia, si plasma a quelle che possono essere le esigenze di marketing e di distribuzione. L'importante è infondere nel pubblico un'esperienza emozionale, indispensabile nel settore dell'intrattenimento, senza compromettere l'integrità del film. È necessario capire la strategia da applicare non tanto al prodotto quanto alla campagna generale, seguendo i criteri che sono stati delineati sulla base del progetto iniziale e sviscerare la storia dopo aver afferrato le emozioni delle persone.

Alla domanda "Essere donna, conferisce qualcosa in più alle produzioni?", Daly ha risposto: "Come produttrice alimento le mie opere, mi sento una nutrice e questo penso sia un aspetto che fa parte della mia femminilità. Essere donna è un vantaggio e consente di sviluppare una campagna diversa, una produzione che è connubio di emozioni e moda. Per esempio ne Il grande Gatsby, la moda nel film era sontuosa e raffinata e io ho cercato di trasmettere delle emozioni attraverso di essa. Non credo che gli uomini farebbero la stessa cosa, non riuscirebbero a estrapolare una campagna promozionale da un costume".