02/09/2013
Cinema italiano oggi
Una visione strategica per i necessari provvedimenti di rianimazione
Con il ripristino del tax credit si è riaperta una linea di dialogo, chiusa da troppo tempo, tra istituzioni e cinema italiano.
Sarebbe auspicabile, pertanto, proseguire su questa linea per rimodulare, e aggiornare, una serie di nodi attraverso i quali viene attuato l'intervento pubblico nel cinema, nodi non toccati dal pur indispensabile ripristino del tax credit, ma essenziali e determinanti per un armonico sviluppo di tutte le potenzialità, creative e produttive, che il cinema italiano sarebbe in grado, oggi, di esprimere.
Occorre mettere in cantiere, con la partecipazione di Istituzioni e Associazioni di categoria, Sindacati e forze politiche, un piano di interventi condiviso, che riesca a censire e a dare risposte alla molteplicità di esperienze che, pur tra mille difficoltà, hanno tentato, e tentano, nel fare cinema, di percorrere strade nuove e promettenti.
Sarà questo il tema centrale del Convegno dell'ANAC Associazione Nazionale Autori Cinematografici - al quale sono state invitate personalità rappresentative del mondo delle Istituzioni, oltre a quelle dei rappresentanti delle categorie e della politica, nell'auspicio di porre le basi per ipotizzare una visione strategica che comprenda tutto il cinema italiano e per una nuova considerazione della cultura nel nostro Paese.
Gli incontri si svolgeranno nello Spazio Incontri all'hotel Excelsior grazie alla collaborazione di Expo Venice.
Introduce: Nino Russo Vicepresidente ANAC
Modera: Francesco Ranieri Martinotti
Relatori (in ordine alfabetico):
Angelo Barbagallo - Presidente sezione Produttori ANICA
Nicola Borrelli - Direttore Generale Cinema
Stefania Brai - responsabile cultura RC
Lionello Cerri - Presidente ANEC
Paolo Del Brocco - AD RaiCinema
Fabio Grassadonia e Antonio Piazza - registi
Francesco Maselli - regista
Silvio Maselli - Presidente Film Commission
Franco Montini - presidente SNCCI
Matteo Orfini - PD
Maurizio Sciarra - 100 autori
Interventi autori ANAC
Conclude: On. Massimo Bray, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo