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05/09/2013 3 bodas de mas
Il segreto della commedia sta nel ritmo e nell'empatia con i personaggi. Quello della commedia sentimentale nella prevedibilità di uno svolgimento che ogni volta scarta di lato per poi ritrovare il rassicurante sentiero principale verso il lieto fine. La grazia un po' sbarazzina di questi "tre matrimoni senza funerali" si addensa in una protagonista travolgente e dolcemente buffa (la passione di Ruth per le aragoste e i loro segreti è un piccolo gioiello del genere) e in una fedeltà al "canone" che si colora di sapori mediterranei che garantiscono originalità. Che ci fa un modello così artigianale e "popolare" in una rassegna dedicata alla creatività d'autore? Ci ricorda che il cinema è anche l'arte del divertimento intelligente, che quando si va via da un festival è legittimo farlo con un sorriso. E ci regala una nuova protagonista del cinema europeo, la indimenticabile Ruth di Inma Cuesta, al centro di un delizioso crocevia di maschi suonati, incerti, pavidi e irrisolti, teneri e appassionati. [Giorgio Gosetti]
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