di Biancalisa Nannini

Ieri pomeriggio alla Villa degli Autori è risuonato il commosso ricordo di Carlo Lizzani, grazie alla presentazione del dvd Viaggio in corso nel cinema di Carlo Lizzani, documentario di Francesca Del Sette presentato per la prima volta sette anni fa alle Giornate degli Autori, e che sarà in commercio dal primo settembre, alla vigilia del giorno di scadenza dei diritti sui materiali d'archivio.

Insieme alla regista, moderati da Giorgio Gosetti, sono intervenuti il regista Giuliano Montaldo e Giovanni Spagnoletti, il direttore della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, festival che a Lizzani dedicò una retrospettiva completa e un volume monografico. Due testimonianze su un grande artista (definito da Spagnoletti come "multitasking") che ha saputo fondere il cinema d'autore a quello popolare, e su un grandissimo uomo, appassionato e generoso, diviso, come lui stesso ha raccontato in un'inedita video intervista inserita tra gli extra del dvd, fra l'agire e il raccontare, intesi come lotta per i propri ideali e analisi della società in cui viviamo, in relazione agli eventi storici che la colpiscono.

Fra gli altri documenti inediti, il dvd contiene il backstage completo di Achtung! Banditi!, realizzato dal documentarista australiano Bob Matthews e ceduto gratuitamente alla Del Sette. A proposito di diritti d'autore, la stessa regista ha denunciato che proprio per via del loro mancato rinnovo non sarebbe stato più possibile proiettare il documentario. Questo dvd in versione limitata è, dunque, il frutto della volontà di Del Sette di continuare a raccontare la vita e le opere di Lizzani: «Questo è un regalo che ho voluto fare a Carlo perché se lo meritava».

Il momento di maggiore commozione è stato raggiunto quando Giuliano Montaldo ha ricordato gli eventi legati al suicidio di Lizzani. La voce ha iniziato a tremare e a quel punto è intervenuta la Del Sette: «Quando mi prende lo sconforto, penso alla finestra. Per lui il cinema era una finestra sul mondo. Una finestra era stata la sua prima ripresa. E, in un certo senso, la finestra è diventata la sua ultima sequenza. A me piace pensare che adesso da qualche parte stia continuando a fare sopralluoghi».