Nel 2014 l'Istituto Luce ha compiuto novant'anni. Una lunga storia che ha accompagnato l'Italia attraverso il cinema, e con quel patrimonio di immagini unico al mondo che è l'Archivio Luce. Per festeggiare questo compleanno, alcuni dei più apprezzati nuovi autori del nostro cinema sono stati invitati a realizzare un piccolo film, ciascuno con dieci minuti di immagini dell'Archivio, scelte tra le migliaia di ore di filmati che esso contiene. Ne è nato un album di narrazioni diverse.
I film raccontano del primo giorno di una guerra e di invocazioni di pace; di crolli e di ricostruzioni; memorie di paesaggi e realtà (forse) perdute; miracoli, superstizioni e sogni. Si parla della condizione delle donne, di sessualità, del significato di una canzone, della Luna. Ci sono la favola e il diario, la fantastoria e la poesia, le parole di grandi scrittori accanto alle voci di persone comuni. Con personaggi reali e storici, e altri di pura finzione.
Un quadro eterogeneo, un gioco combinatorio di incroci, contrasti, analogie. Con in comune il filo delle immagini d'Archivio. E forse non solo. Si parla e vede molto di qualcosa che si potrebbe chiamare Italia. Non un Paese storicizzato, ma l'Italia come è (o non è) oggi, vista attraverso sequenze spesso girate quando i registi non erano neppure nati. Il Paese del presente con le immagini del suo passato.
MARCO BONFANTI nel 2008 e 2009 realizza due cortometraggi: Le Parole di Stockhausen e Ordalìa (dentro di me). Due anni dopo dirige il suo primo film documentario L'ultimo pastore.
CLAUDIO GIOVANNESI nel 2009 dirige il suo primo lungometraggio La casa sulle nuvole e il documentario Fratelli d'Italia. Nel 2012 è la volta di Alì ha gli occhi azzurri. Lo scorso anno realizza il documentario Wolf.
ALINA MARAZZI nel 2002 realizza il documentario Un'ora sola ti vorrei. Di seguito dirige Per Sempre (2005) e Vogliamo anche le rose (2007). Nel 2012 il film a soggetto Tutto parla di te.
PIETRO MARCELLO e SARA FGAIER iniziano a collaborare nel 2007 con Il Passaggio della linea, la loro unione artistica prosegue negli anni successivi con La bocca del lupo nel 2009 e due anni dopo con Il silenzio di Pelešjan.
GIOVANNI PIPERNO dirige numerosi documentari, tra i quali Intervista a mia madre (1999), Il film di Mario (1999-2001), L'esplosione (2003), CIMAP! centoitaliani-mattiapechino (2008), Il pezzo mancante (2010) e Le cose belle (2013).
COSTANZA QUATRIGLIO esordisce nel lungometraggio con L'isola (2003). Nello stesso anno presenta Racconti per L'isola. Di seguito realizza Ècosaimale? (2000), L'insonnia di Devi (2001), Il mondo addosso (2006), Il mio cuore umano (2009), Terramatta; (2012) e Con il fiato sospeso (2013).
PAOLA RANDI scrive e dirige cortometraggi di animazione e live action, documentari, video e serie televisive. Nel 2010 realizza l'opera prima Into Paradiso. È in produzione Tito il Piccolo.
ALICE ROHRWACHER nel 2003 realizza il suo primo documentario, Un piccolo spettacolo. Nel 2006 partecipa al documentario collettivo Checosamanca. Nel 2011 l'esordio con Corpo Celeste, nel 2014 la consacrazione con Le meraviglie.
ROLAND SEJKO dal 1995 lavora all'Istituto Luce dove, nel corso degli anni, si è occupato di vari progetti presso il dipartimento del Film e poi dell'Archivio Storico Luce. Nel 2008 scrive e dirige il documentario Albania il paese di fronte. Nel 2012 realizza Anija - La Nave.