sceneggiatura J-P Valkeapää, Pilvi Peltola
fotografia Pietari Peltola
montaggio Mervi Junkkonen
musica Helge Slikker
suono Micke Nyström
scenografia Markku Pätilä
costumi Tiina Wilén
interpreti Roosa Söderholm (Raisa)
Teppo Manner (Joni), Pelle Heikkilä (Junnu)
Petteri Pennilä (director in youth center)
produttore Aleksi Bardy
produzione Helsinki -filmi Oy
coproduttori Raymond van der Kaiij, Dijana Olcay-Hot
coproduzione Revolver Amsterdam
vendite internazionali Yellow Affair
Götgatan 9, SE-11646 Stockholm, Sweden
Tel. +46 8 6451212 - +358 50 3600350
Un ragazzo e una ragazza si incontrano in un centro di custodia per giovani problematici. Il ragazzo deve prestare servizio civile obbligatorio. La ragazza è una di quelle sempre nei guai, con un fuoco dentro e una voglia di vivere che non può essere sottomessa o controllata. Il ragazzo si infatua della ragazza. È un tipo tranquillo. Ma anche lui ha un fuoco dentro di sé. Regole, leggi, punizioni, sono catene che possono essere spezzate. Un giorno rubano una macchina e scappano insieme. Inizia così un viaggio che è una fuga senza fine.
«Il film è una fiaba cinematografica. I protagonisti si imbarcano in un viaggio attraversando terre, boschi e acque. Inseguono la loro infanzia, i loro sogni, il loro Io. Paesaggi banali, allucinazioni e sogni, sia di giorno che di notte, sono i mondi del film. Tutti ugualmente reali». [J-P Valkeapää]
Quando un giovane introverso entra in istituto correttivo per ragazzi, per prestare servizio civile, un confronto aspro è garantito. Il regista, però, abbandona subito questa traccia. Il giovane incontra una ragazza della comunità, una punk dei nostri giorni. Questi due outsider sono molto diversi dai "ribelli senza causa" di antica memoria. Non sono Bonnie e Clyde. Non c'è disprezzo in loro, solo una ricerca costante. Di cosa? Sicuramente non della libertà, di quella ne hanno in abbondanza. È la ricerca di un'estasi della mente, di una unione sciamanica con la natura. Questo film - semplice e misterioso al tempo stesso, pieno di lacune e repentini colpi di scena - ricorda una fiaba contemporanea dei fratelli Grimm. È una Hänsel e Gretel contemporanea - altrettanto cruenta, ma con un lieto fine. [Tadeusz Sobolewski]
J-P VALKEAPÄÄ (1977, Porvoo, Finlandia) studia regia presso il dipartimento di cinema dell'Università di Arte e Design di Helsinki. Dirige due cortometraggi pluripremiati e numerosi spot pubblicitari, oltre a lavorare come montatore, illustratore e graphic designer. Nel 2005 partecipa al programma Residence du Festival di Cannes per sviluppare lo script di Muukalainen, che tre anni dopo diventa la sua opera prima presentata in anteprima alle Giornate degli Autori. Il film vince nel 2009 il Nordic Film Award al Göteborg Film Festival.
2014 He ovat paenneet (They Have Escaped)
2008 Muukalainen (The Visitor)
2003 Keinu (The Fall, short)
2000 Silmät kiinni ilman käsiä (Eyes Closed Without Hands, short)