India, 2014, 84', colore, DCP
sceneggiatura Aditya Vikram Sengupta
fotografia Mahendra Shetty, Aditya Vikram Sengupta
montaggio Aditya Vikram Sengupta, Sanjay Shah
scenografia Jonaki Bhattacharya
interpreti Ritwick Chakraborty (Man), Basabdutta Chatterjee (Woman)
produttori Sanjay Shah, Aditya Vikram Sengupta
produttore esecutivo Jonaki Bhattacharya
produzioni Salaam Cinema, ForFilms
coproduttore Francois da Silva
coproduzione Novo films
contatto Salaam Cinema
9 Manav Mandir, 34 Worli Hill Rd, Mumbai, India, 400018
Tel. +91 9892243036 - +61 410701506
ufficio stampa Premier
Annabel Hutton
Ph.+44 7710 199 324
Aneeka Verma
Ph.+44 7974 086 665
London: +44 20 7292 8330
Ambientato nella fatiscente periferia di Calcutta, Asha jaoar majhe è il racconto lirico di due vite ordinarie costrette dalla spirale della recessione a stare lontane. Sono vincolate a un turno di lavoro e alle faccende domestiche, e passano lunghi periodi nel silenzio di una casa vuota. Condividono la solitaria ricerca di un sogno che pare lontano e che li sfiora ogni mattina.
«Sullo sfondo di Asha jaoar majhe c'è la recessione che ha colpito l'India pochi anni fa. Migliaia di persone hanno perso il loro posto di lavoro senza preavviso. Fabbriche e aziende sono state chiuse. Di fronte all'incertezza di perdere la propria occupazione, i due protagonisti sono costantemente sotto pressione per provvedere al loro sostentamento. Ma anche nelle avversità, sembrano possedere un'aura di serenità e il loro contegno aiuta a visualizzare una strana e confortante tranquillità». [Aditya Vikram Sengupta]
Questo film in lingua bengalese, anche se per lo più privo di dialoghi, ti tiene delicatamente per mano; a volte intrigante, a volte inquietante, comunque sempre bello. Ci troviamo a Calcutta, dove la vita è difficile anche per chi ha la fortuna di avere un lavoro a tempo pieno. I due protagonisti, una coppia sposata, accettano il loro destino con aplomb, mostrando una resistenza eccezionale. E anche amore, cioè quel sentimento durevole e irrefrenabile quando tutto il resto nella vita sembra così fragile. Dolcemente lirica, quest'opera prima mostra che la verità può essere trovata nei più semplici, piccoli e banali gesti quotidiani. Gli attori Ritwick Chakraborty e Basabdutta Chatterjee sono un cast perfetto per interpretare questa giovane coppia coraggiosa. [Agnès C. Poirier]
ADITYA VIKRAM SENGUPTA (1983, Calcutta, India) studia letteratura alla Calcutta University e poi si specializza in Graphic Design presso l'Istituto Nazionale di Design. Contemporaneamente inizia a interessarsi di animazione e cinema. I suoi cortometraggi da studente sono proiettati in vari festival internazionali, tra cui quello di Clermont Ferrand, mentre i suoi dipinti vengono esposti nelle gallerie di tutta l'India. Per tre anni lavora come regista di promo in un importante canale televisivo musicale. In seguito, decide di dedicarsi a tempo pieno al cinema. Asha jaoar majhe è il suo primo lungometraggio.
2014 Asha jaoar majhe (Labour of Love)
2007 Cigarettes kill (animatione, cm)
2006 A Song of Innocence (animatione, cm)
2006 Dheel / Kite Flying (animatione, cm)
2004 Chhaaya (cm)
