Argentina, Uruguay, 2014, 100', colore, DCP
sceneggiatura Adrián Biniez
fotografia Guillermo Nieto
montaggio Fernando Epstein
musica Adrián Biniez
Sebastián del Muro
suono Diego Martínez
scenografia Gonzalo Delgado
costumi Paola Delgado
interpreti Esteban Lamothe (Patón Bonassiolle)
Julieta Zylberberg (Ale), Nestór Guzzini (Hugo Donato)
Matías Castelli (Besasso), Alfonso Tort (Negro Iono)
Luis Martínez (Tincho), César Bordón (Mariano)
Cristian Wetzel (Maxi Callizo), Marcelo Furchi (psychologist)
produttori Fernando Epstein
Agustina Chiarino, Gonzalo Rodriguez Bubis
line producer Roxana Ramos, Martín Aliaga
produzioni Mutante Cine, Morocha Films
coproduzioni Pandora Films, Petit Film
Topkapi Films, CTB Film Company
con il contributo di ZDF - ARTE, Moviecity
INCAA, ICAU, Aide aux Cinémas du Monde
Hubert Bals Fund (IFFR)
Film und Medienstiftung NRW
Media Program of the European Union
in associazione con Aramos Cine
vendite internazionali Films Boutique
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Dopo essere stato espulso durante una partita di serie C, Patón Bonassiolle, centrocampista e capitano del Talleres de Escalada, capisce che la sua carriera di calciatore è giunta al termine. Per tutta la vita ha giocato con il Talleres senza particolare gloria e fortuna. Ora, insieme alla moglie, deve pensare a un nuovo inizio. Non si tratta solo di appendere gli scarpini al chiodo, ma anche di prendere coscienza che ormai la gioventù è finita ed è cominciata l'età adulta.
«Ho diretto il mio primo film a trentaquattro anni. Contemporaneamente un mio amico calciatore stava per giocare la sua ultima partita. Mentre io entravo in un mondo completamente nuovo, lui abbandonava uno stile di vita che gli apparteneva sin da bambino. Come si fa così giovani, ad accettare la fine di un mondo con tutte le consuetudini, i codici e i rituali»? [Adrián Biniez]
Patón è un calciatore professionista di trentacinque anni che fa parte di una squadra di serie C che ha iniziato la stagione in modo catastrofico… e con un allenatore depresso! Ma Patón ha una moglie ottimista e piena di vita. Per questo dovrà prendere una decisione che avrà conseguenze sulla sua vita e su quella della coppia. Attraverso il ritratto di questa coppia della classe media argentina, Adrián Biniez, autore conosciuto per il suo primo lungometraggio Gigante, ci regala una commedia dolce-amara, piena di ritmo e humor, sulle scelte di una vita al crepuscolo della quarantina, interpretata da due attori argentini in ascesa (Esteban Lamothe e Julieta Zylberberg). Si gioca a calcio, ci si insulta con nomi di uccelli, si mangia la parilla, si beve birra, senza tralasciare le scampagnate nella pampa argentina. Un film non pretenzioso e pieno d'umanità. [Sylvain Auzou]
ADRIÁN BINIEZ (1974, Remedios de Escalada, Argentina) attualmente vive a Montevideo in Uruguay. Nel 2005 realizza il suo primo cortometraggio 8 Horas. Quattro anni dopo dirige Gigante, opera prima che gli vale numerosi riconoscimenti, tra cui l'Orso d'Argento al Festival di Berlino.
2014 El 5 de talleres
2009 Gigante
2007 Total disponibilidad (cm)
2005 8 horas (cm)