Olanda, 2014, 67', colore, DCP
sceneggiatura Peter Hoogendoorn
fotografia Gregg Telussa
montaggioTom Denoyette
musica Bruno Ferro Xavier Da Silva
suono Srdjan Kurpjel
scenografia Ben Zuydwijk
costumi Sophie van den Keybus
interpreti Raymond Thiry (Father Gerard), Nasrdin Dchar (Police Officer)
Olga Louzgina (Mother Irina), Cynthia Abma (Female Police Officer)
Elise van't Laar (Girlfriend Katja), Ko Zandvliet (Son Mike)
produttori Keren Cogan, Petra Goedings, Maaike Benschop
produzioni Keren Cogan Films, Phanta Film
coproduttori Philippe Avril, Tomas Leyers, Mylene Verdurmen
Simone van den Ende, Guy & Wilfried Van Baelen
coproduzioni Unlimited, Minds Meet
AVRO, Mollywood
contatto Keren Cogan Films & Phanta Film
Gijsbrecht van Aemstelstraat 16-18, 1091 TC Amsterdam, The Netherlands
Due poliziotti devono comunicare una notizia a una famiglia la cui vita rimarrà sconvolta. I due ufficiali a bordo di una volante devono avvertire tutti i parenti più stretti e si dirigono nei posti dove abitano o lavorano. E mano a mano che procedono, il sedile posteriore del veicolo si affolla di persone che appena si accomodano, si isolano nei propri pensieri e realizzano che ciò che pensavano di sapere sulla vita e sulle relazioni è cambiato per sempre in modo cruento.
«Non ci sono codici o regole su come affrontare un lutto. Quello che resta è viaggiare attraverso il tempo e lo spazio. Un viaggio attraverso il vuoto, spogliato di tutte le cose irrilevanti». [Peter Hoogendoorn]
Quando si riceve una brutta notizia, improvvisamente tutto perde di significato. Come può questo essere mostrato sullo schermo? Peter Hoogendoorn gioca una partita crudele con i suoi spettatori. Assistiamo al momento in cui viene comunicata una cattiva notizia. Ma non è l'esito finale. La notizia deve ancora essere trasmessa a un altro parente. Ciò produce una suspense sottile: noi siamo già a conoscenza del messaggio, mentre il personaggio successivo non immagina ancora cosa verrà a sapere. È questa la pornografia del dolore? L'esibizione dell'impotenza? Si potrebbe dire: il mondo privo di Dio sarebbe così. Ma questo potrebbe suonare come troppo pretenzioso, troppo magniloquente. Questo film minimalista, dritto come una linea retta, confida interamente su un atto di compassione. Questo è ciò che riempie il vuoto che Hoogendoom svela ai nostri occhi. [Tadeusz Sobolewski]
Lo scrittore e regista PETER HOOGENDOORN ottiene il diploma alla Dutch Film Academy nel 2009 con il cortometraggio Wes. Questo primo lavoro viene ben accolto dalla critica e vince numerosi premi. L'anno seguente viene invitato al Binger Filmlab di Amsterdam per sviluppare lo script di Tussen 10 en 12. Il progetto viene sostenuto anche dal Dutch Film Fund e selezionato, nel 2011, dal CineMart del Festival di Rotterdam. Nel frattempo realizza il secondo cortometraggio, Show Me Love, presentato nel 2012 al Dutch Film Festival. Tussen 10 en 12 è la sua opera prima.
2014 Tussen 10 en 12
2012 Show Me Love (cm)
2009 Wes (cm)