Prima mondiale
Francia, 2014, 87', colore, DCP
sceneggiatura SCRIBE, Larry Clark
fotografia Hélène Louvart
montaggio Marion Monnier
musica Howard Paar
scenografia Natalia Brilli
interpreti Lukas Ionesco (Math)
Diane Rouxel (Marie), Theo Cholbi (Pacman)
Hugo Behar-Thinieres (JP), Rayan Ben Yaiche (Guillaume)
Adrien Binh Doan (Minh), Maxime Terin (Toff)
Valentin Charles (Toff's friend), Niseema (Catherine)
Dominique Frot (Math's mother), Philippe Rigot (Old client)
Valerie Maes (Christelle), Jean-Christophe Quenon (JP's father)
produttore Gérard Lacroix
Christophe Mazodier, Pierre-Paul Puljiz
produzione Morgane Production
Polaris Film Production & Finance
Polyester
vendite internazionali Wild Bunch
99 rue de la Verrerie, 75004 Paris, France
Tel. +33 1 53015020 - Fax +33 1 53015049
Ufficio stampa (Francia)
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A Parigi lo stesso gruppo di ragazzi si riunisce tutti i giorni al Dôme, dietro al Museo d'Arte Moderna e di fronte alla Torre Eiffel - per skateare, bighellonare e strafarsi, fregandosene del pubblico più colto appassionato d'arte. Sono inseparabili e uniti da complicate situazioni famigliari. La noia, il richiamo del denaro facile e l'anonimato di Internet contribuiscono a distruggere il loro mondo.
«Volevo fare un film sulla gioventù francese sin da quando andai a Cannes per Kids nel 1995. Incontrai alcuni ragazzi e li invitai all'anteprima. Uscii con loro, li fotografai, imparai a conoscere la cultura adolescenziale francese, entrando anche nelle loro case per incontrare i genitori a cena. Capii allora che potevo fare un film in Francia sui giovani e su ciò che mi interessava». [Larry Clark]
Sono cresciuti i Kids di Larry Clarke dal loro folgorante esordio quasi vent'anni fa? Certo sono andati in trasferta, certo si aggirano tra architetture piene di storia e non-luoghi ricreati nel cuore di Parigi. Ma in loro c'è la stessa vitalità auto-distruttiva. Lo scandalo non è nel sesso esibito, nella provocazione spinta al limite, nella sete di amore che odora di morte, ma in quelle pause di dolcezza quasi idilliaca, nel vuoto che per un attimo si riempie di dolcezza umanissima, nel cercare senza trovare. In qualche modo questo film chiude una parabola, mette in scena se stesso così come la camera di uno dei protagonisti filma senza sosta il controcanto di quelle immagini che il regista cattura. Un film-confessione, un film-bilancio, una porta assurdamente aperta sulla (im)possibile via di fuga. [Giorgio Gosetti]
LARRY CLARK (1943, Tulsa, Oklahoma) inizia la sua esperienza da fotografo a quindici anni, con ritratti di bambini. Frequenta successivamente la Layton School of Art di Milwaukee e nel 1964 si trasferisce a New York per lavorare come freelance. Tornato a Tulsa, riprende a fotografare i suoi amici. Questo lavoro è all'origine del suo libro Tulsa (1971). Seguono altri lavori fotografici come Teenage Lust e The Perfect Childhood. Le sue opere vengono esposte in prestigiosi musei. Le sue prime esperienze dietro la macchina da presa risalgono al 1993, quando dirige il video musicale di Solitary Man, del cantautore statunitense Chris Isaak. Due anni dopo, realizza il suo primo lungometraggio, Kids, in concorso al Festival di Cannes, che lo consacra come uno tra i più controversi e influenti autori del nostro tempo. Nel 2000 e 2001 porta in concorso a Venezia, Bully e Ken Park. Con Marfa Girl (2012) si aggiudica il Marc'Aurelio d'Oro del Festival Internazionale del Film di Roma
.
2014 The Smell of Us
2012 Marfa Girl
2006 Destricted (segmento Impaled)
2006 Wassup Rockers
2002 Ken Park
2001 Bully
1998 Another Day in Paradise
1995 Kids