Le Giornate degli Autori tornano ancora una volta a Roma al Cinema Farnese Persol.
In
programma una selezione pressoché integrale della sezione, alla quale si aggiunge in anteprima il film
Magma di
Carlo Luglio, sui tanti volti del Vesuvio (23 settembre ore 20.30).
Appuntamento imperdibile è
Early Winter di
Michael Rowe, premiato dalla Giuria del Venice Days Award presieduta da
Laurent Cantet (21 settembre ore 20). Così come il film tunisino
À peine j'ouvre les yeux di
Leyla Bouzid, vincitore del Premio del Pubblico BNL (18 settembre ore 20).
Il premio della Federazione dei Critici europei,
Underground Fragrance di
Pengfei è in programma il 19 settembre alle ore 22.30 e il 22 settembre alle ore 18.30.
Il cinema italiano è molto presente in questa dodicesima edizione:
Vincenzo Marra ritorna alle GdA con
La prima luce interpretato da
Riccardo Scamarcio (20 settembre ore 18), l'opera prima
Arianna di
Carlo Lavagna, che ha vinto con
Ondina Quadri il premio dei Critici europei per la migliore attrice esordiente, è in sala il 18 settembre alle ore 20.15. Mentre
Ascanio Celestini con
Viva la sposa, da lui scritto diretto e interpretato, è in programma il 22 settembre alle ore 20.15.
Documentario e saggio contemplativo,
Innocence of Memories di
Grant Gee, di cui è ispiratore e interprete il premio Nobel della letteratura
Orham Pamuk, è in sala il 21 settembre alle ore 16.
Il pubblico romano assisterà prima di ogni film anche alla proiezione di una
clip di un minuto realizzata delle associazioni degli autori (
Anac e
100autori) che invocano l'approvazione di una nuova legge di sistema che finanzi il cinema italiano tramite il prelievo di scopo da applicare a tutti coloro che guadagnano con lo sfruttamento delle opere cinematografiche, in particolare le "over the top".