Una distrazione, questione di un attimo, e le vite di Javier e Amanda cambiano per sempre. Esistenze che ora si dividono tra un "prima" e un "dopo", tra come sono andate le cose e come avrebbero dovuto. Tutto per un incidente che nessuno dei due poteva evitare. Ci vorrà molto tempo per elaborare la morte del figlio di quattro anni. Amanda non riesce a sopportare il dolore quotidiano che le provoca la vista della casa e di Javier. Tutto le ricorda il figlio e per questo lascia il marito, immergendosi nel suo lavoro di interprete. Mentre Javier, che continua a fare l'architetto, non accetta la separazione e sembra non voler affrontare la perdita del figlio.
«Volevo trasmettere il dolore intenso che i personaggi provano per la perdita del loro bambino, con delicatezza, semplicità e originalità. Concentrandomi sulle loro emozioni profonde, ho cercato di creare uno spazio nel quale lo spettatore potesse identificarsi con la storia e riflettere sulla propria vita, sulle perdite e sulle relazioni umane». [Matías Bize]
MATÍAS BIZE (Santiago del Cile, 1979) si laurea alla Escuela de Cine de Chile. Nel 2003 dirige
Sábado, mostrato in anteprima al Mannheim-Heidelberg International Film Festival dove si aggiudica il Premio "Rainer Werner Fassbinder". Due anni dopo realizza
En la cama, presentato al Festival di Locarno nella sezione Cineasti del Presente. Il film, tra i numerosi riconoscimenti, si aggiudica il Golden Spike al Festival di Valladolid. Nel 2007
Lo bueno de llorar è selezionato nuovamente al Festival di Locarno e riceve il Premio Speciale della Giuria e quello della Critica al Festival di Valdivia. Tre anni dopo porta alle Giornate degli Autori,
La vida de los peces, premiato nel 2013 dal pubblico della manifestazione come "Film del Decennio". Il film ottiene anche un Goya per il Miglior Film Ispano-Americano.
2015 La memoria del agua (The Memory of Water)
2010 La vida de los peces (The Life of Fish)
2007 Lo bueno de llorar (About Crying)
2005 En la cama (In Bed)
2003 Sábado (Saturday)