sceneggiatura
Pengfei
Isabelle Mayor
fotografia
Shu Chou
montaggio
Isabelle Mayor
musica
Jean-Christophe Onno
suono
Tu Duu Chih
scenografia
Wang Zhaohui
costumi
Wang Jiahui
interpreti
Ying Ze (Xiao Yun)
Luo Wenjie (Yong Le)
Zhao Fuyu (Lao Jin)
Li Xiaohui (moglie di Lao Jin)
Lin Xiaochu (assistente di Lao Jin)
produttore
Vincent Wang
produzione
House on Fire
co-produttore
Ying Ze
co-produzione
Mishka Productions
con il contributo di
TorinoFilmLab
CNC
EZEF
La Region Ile de France
in associazione con
Film Base Berlin
Homegreen Films
vendite internazionali
UDI - Urban Distribution Int
14 rue du 18 Aout 93100, Montreuil, Francia
Tel. +33 148704656 - Fax +33 149720421
Yong Le, un giovane lavoratore migrante, vive a Pechino. Di giorno, recupera mobili che poi rivende. Un incidente, però, lo rende temporaneamente cieco. Per orientarsi, quando fa ritorno nel sotterraneo dove alloggia, si aiuta con una corda. Poi incontra una ragazza, Xiao Yun, anche lei migrante e le cose cambiano. La relazione con Yong Le, spinge la ragazza a cercare un lavoro più rispettabile della ballerina di pole dance. In superficie, Lao Jin cerca di raggiungere un accordo decente con le autorità che vogliono demolirgli la casa. E fa affidamento su Yong Le per vendere i suoi mobili a un buon prezzo. Queste tre vite, spinte dal "sogno cinese", si intrecciano nel vasto melting pot della metropoli pechinese.
«[...] Io stesso sono stato un "nomade" a Parigi, e la mia famiglia, attualmente, sta soffrendo a causa dei guasti provocati dai progetti di delocalizzazione. Ecco perché sono così interessato e sensibile al tema del film. Voglio ritrarre le vere emozioni dei 'nomadi del Sud' e rappresentare sia il gelo sia il calore che coesistono in questo ambiente». [Pengfei]
PENGFEI (Pechino, 1982) proviene da una famiglia di artisti dell'Opera di Pechino. Sotto l'influenza dei genitori matura una forte passione per l'arte. Si trasferisce a Parigi, dove studia cinema presso l'Institute International de l'Image et du Son, laureandosi in regia. Dopo sette anni di immersione nella cultura europea, che ne trasforma la personalità e il punto di vista, torna in Cina. Prima dell'esordio nel lungometraggio, dirige tre corti ed è aiuto regista di Tsai Ming Liang in Face nel 2009, The Diary of a Young Boy e nel corto Walker nel 2012. Il percorso per realizzare l'opera prima, Underground Fragrance, passa attraverso il sostegno di Cinemart nel 2011, Atelier de Cannes nel 2012, il
Production Award del TorinoFilmLab nel 2011 e Sundance Screenwriters Lab Cinereach Award nel 2012
2015 Underground Fragrance
2007 Le luxe: Portraits d'Humains (cm)
2006 Et si tout pouvais recommencer (cm)
2005 Entre mon rêve et la réalité (cm)