sceneggiatura
Angelo Carbone
Vincenzo Marra
fotografia
Maura Morales Bergmann
montaggio
Vincenzo Marra
Sara Petracca
musica
Camila Moreno
scenografia
Maria Teresa Padula
Angela Torti
costumi
Eva Palmisani
Carolina Norero
interpreti
Riccardo Scamarcio (Marco)
Daniela Ramirez (Martina)
Gianni Pezzolla (Mateo)
Luis Gnecco (avvocato Ramos)
Alejandro Goic (detective Carlos)
Paulina Urrutia (giudice)
Maria Eugenia Barrenechea (zia di Martina)
produttori
Isabella Cocuzza
Arturo Paglia
produzione
Paco Cinematografica
in collaborazione con
Rai Cinema
con il contributo di
MiBACT
Apulia Film Commission
Regione Lazio Fondo Regionale per il Cinema e l'Audiovisivo
in associazione con
Imprebancavendite internazionali
Recreation Media
2913 - 3rd Street, Suite 310, Santa Monica, CA 90405, Stati Uniti
Tel. +1 310 3051285 - Fax +1 310 3051223
distribuzione italiana
BIM Distribuzione
Via Lorenzo Magalotti, 15, 00197 Roma, Italia
Tel. +39 06 3231057 - Fax +39 06 3211984
Marco, giovane e cinico avvocato rampante, vive a Bari con la sua compagna Martina e il figlio Mateo di otto anni. Martina, latino americana, si è trasferita in Italia dopo aver conosciuto Marco. La loro storia è ormai alla fine. Lei vuole tornare a vivere nel suo paese con Mateo ma questa scelta escluderebbe Marco e lui non glielo consente, troppo profondo è l'amore e il legame con suo figlio. Dopo un periodo lacerante, Martina scappa insieme a Mateo e si reca nel suo paese facendo perdere ogni traccia. Il tempo per Marco inizia a scorrere più lento, non ha nessuna notizia di suo figlio e dopo un periodo di angoscia e sbandamento decide di andare a cercarlo.
«L'idea del film nasce dalla somma di tante cose: la mia costante osservazione della realtà, la voglia di raccontare le trasformazioni in atto nella società. E poi questa storia sempre più urgente che narra la vicenda dei figli contesi, bambini figli della globalizzazione. Una storia di fatto universale, al di là dei due paesi scelti». [Vincenzo Marra]
VINCENZO MARRA (Napoli, 1972), alla fine degli anni Novanta, scrive e dirige due corti, Una rosa prego e La vestizione. Il suo primo lungometraggio, Tornando a casa (2001) vince numerosi premi internazionali, tra cui quello del Miglior Film della Settimana della Critica a Venezia. Successivamente firma due documentari: Estranei alla massa, selezionato in concorso a Locarno, e Paesaggio a Sud, presente nella sezione "Nuovi territori" della Mostra di Venezia. Nel 2004, scrive e dirige il suo secondo lungometraggio, Vento di Terra. Il film riceve numerosi premi, tra cui il Fipresci alla Mostra di Venezia. Nel 2005 è nuovamente presente a Locarno nella competizione video con un documentario dal titolo 58%. Nel 2006 è la volta de L'udienza è aperta, selezionato alle Giornate degli Autori, dove torna nel 2012 con Il gemello. In precedenza, sempre al Lido, è in concorso nel 2007 con L'ora di punta, mentre l'anno seguente torna al documentario con Il grande progetto. Nel 2013 presenta al Festival di Roma, L'amministratore. Lo scorso anno partecipa al progetto collettivo I ponti di Sarajevo, dirigendo il corto Il ponte.
2015 La prima luce
2014 Il ponte (cm, in AA.VV., I ponti di Sarajevo)
2013 L'amministratore (doc)
2012 Il gemello (doc)
2008 Il grande progetto (doc)
2007 L'ora di punta
2006 L'udienza è aperta (doc)
2006 La piazza (cm)
2005 58% (doc)
2004 Vento di terra
2003 Paesaggio a Sud (doc)
2002 Estranei alla massa (doc)
2001 Tornando a casa
1999 La vestizione (cm)
1998 Una rosa prego (cm)