Dal primo al tre settembre, il Lido di Venezia si veste dell'energia di
Miu Miu, creative partner delle Giornate degli Autori. Un appuntamento che si rinnova per il quinto anno consecutivo svelando la bellezza e l'originalità dei
Women's Tales, quelle storie semplici ed eccezionali firmate da donne che solo Miu Miu sa riconoscere e produrre in una collezione ormai "storica" di film brevi.
Ma oltre ai film ogni anno si rinnova la straordinaria "diversità" di questo progetto: il 2 e 3 settembre all'Italian Pavilion nella cornice dell'Hotel Excelsior del Lido, sono in programma quattro appuntamenti con donne prodigiose. Da Dakota Fanning a Juno Temple passando per la regista Crystal Moselle, vincitrice del Premio della Giuria al Sundance 2015 con The Wolfpack.
«È un privilegio poter contare sulla fiducia di chi, come Miuccia Prada e Miu Miu, si impegnano a promuovere e sostenere il cinema e la creatività, specie quando escono dagli stereotipi. Nell'anno in cui le donne sono protagoniste assolute alle Giornate degli Autori, i Miu Miu Women's Tales sono più che mai necessari per celebrare la nostra passione nel fare del non convenzionale la regola», dice Giorgio Gosetti.
Il
primo settembre sono protagoniste le città che non dormono mai: Tokyo è lo scenario di
Seed di
Naomi Kawase e New York fa da sfondo a
That One Day di
Crystal Moselle. Oriente e Occidente si incontrano sullo schermo delle Giornate (alle 17 in Sala Perla) per raccontarci due storie di viaggio e di incontri che portano alla scoperta di un nuovo mondo possibile per ciascuna delle giovani protagoniste.
Il
2 settembre alle 11 presso l'Italian Pavilion dell'Excelsior, siamo in compagnia di
Crystal Moselle per conoscere la donna, l'artista e la regista che ha lavorato al fianco di Spike Jonze e diretto un successo mondiale come
The Wolfpack.
Lo stesso giorno, alle 15.30 appuntamento con due attrici che, seppur giovanissime, vantano curricula ultradecennali e collaborazioni con i più grandi registi hollywoodiani: Dakota Fanning e Juno Temple.
Il 3 settembre, alle ore 11 ancora all'Excelsior, il dialogo coinvolge tre giovani star.
Grace Gummer (con l'eleganza ereditata dalla mamma Meryl Streep), attrice per Noah Baumbach in Frances Ha (2012), per Tommy Lee Jones in The Homesman (2014), oltre a essere tra le protagoniste della fortunatissima serie televisiva American Horror Story.
Ellie Bamber, diciannovenne inglese, rivelazione nell'horror-drama PPZ: Pride and Prejudice and Zombies, il classico rivisitato che ha saputo conquistare gli amanti dell'horror.
Zoey Deutch, una delle Beautiful Creatures (2013) di Richard LaGravenese, il fantasy con Emma Thompson e Jeremy Irons, protagonista di Vampire Academy e di recente sul grande schermo diretta da Richard Linklater in Tutti vogliono qualcosa.
Chiusura in chiave italiana il
3 settembre alle ore 15.30 con
L'esperienza italiana, dedicata alle donne del nostro cinema, alle storie e alle battaglie di artiste che tra invenzione e documentario portano un segno diverso nel cinema italiano. Nella stessa occasione verrà annunciata la prima edizione del
DWA - Doc/it Women Award per il documentario.
Tutti gli incontri saranno condotti dalla celebre columnist Penny Martin con la partecipazione del direttore delle Giornate, Giorgio Gosetti.