Domani, 31 Agosto, le Giornate degli Autori sono all'insegna dello sguardo. Le visioni umane e quelle dei robot, il punto di vista femminile, quello della macchina da presa di decenni di storia del cinema e gli sguardi da realtà parallele. Primo fra tutti, quello del film in concorso per il GdA Award
Eye on Juliet, firmato dal candidato Premio Oscar
Kim Nguyen. Canadese di origini vietnamite e pluripremiato nei festival di tutto il mondo sin dai suoi primi film (circa quindici anni fa), Nguyen racconta dell'amore in un mondo futuribile che è già oggi.
Raccontare Venezia di
Wilma Labate, i corti della serie
Miu Miu Women's Tales della coreografa e ballerina
Celia Rowlson-Hall e del Premio Oscar,
Chloë Sevigny e il 3D di
I'm di Anne Riitta Ciccone sono gli altri sguardi, tutti al femminile, protagonisti del programma.
L'appuntamento imperdibile è a fine giornata con un film girato quasi cinquant'anni fa e mai visto. Magie d'archivio e appassionate ricerche:
Il tentato suicidio nell'adolescenza, un film girato nel 1968 da
Ermanno Olmi.
«I dietro le quinte - spiega Giorgio Gosetti - a volte ci aiutano a conoscere più a fondo la bellezza della scena. Oggi, al cinema, il meraviglioso si svela anche attraverso ciò che in passato la fiction evitava di raccontare. Il paradosso di quest'epoca di comunicazione quasi estrema, in cui tutto è sempre spiabile, è poter ritrovare, in questo abuso, i sentimenti di sempre, dalla paura all'amore, gli oltre-mondi misteriosi e il volto rassicurante delle nostre vecchie città».