Introdotto da
Giorgio Gosetti,
Saverio Costanzo ha dichiarato: «Sono molto felice di ricevere questo Premio e di riceverlo qui alle Giornate degli Autori. Un grazie a
SIAE anche se non so se il mio lavoro può definirsi innovativo. Non saprei neanche dare una definizione esaustiva di innovazione. Però mi piace questa parola perché mi fa pensare al domani che è sempre meglio di ieri. Quando scrivo e giro un film cerco di pensare il meno possibile alla forma ma provo (con enorme fatica) a far lavorare l'istinto senza imporgli limiti. Il mio scopo nel cinema è arrivare a capire, attraverso ciò che guardo e come lo guardo, chi sono davvero. Forse innovazione è proprio questo: superare le proprie paure e provare ostinatamente a mettere il piede ogni volta più avanti».
Il premio è stato consegnato da Gaetano Blandini, Direttore Generale Siae che si è espresso così: «Come Società Italiana degli Autori ed Editori vogliamo premiare il talento di un regista e sceneggiatore italiano particolarmente attento all'innovazione, alla ricerca e all'originalità espressiva. Come pochi cineasti della sua generazione, Saverio Costanzo, è attento all'invenzione e allo stile e riesce a esprimere sempre un punto di vista originale».