Ieri, 8 Settembre, alla Villa degli Autori, le rappresentanti del Parlamento europeo coinvolte nel
LUX Film Prize, hanno incontrato i giovani membri del programma
28 Times Cinema, un progetto supportato dallo stesso Parlamento in partnership con le Giornate degli Autori ed
Europa Cinemas.
L'incontro, introdotto da Doris Pack, coordinatrice del Premio LUX, ha visto protagoniste Petra Kammerevert, Presidente della Commissione per la cultura e l'istruzione, Silvia Costa, membro della commissione cultura e Martina Dlabajová, vicepresidente della commissione per il controllo dei bilanci e membro della commissione per l'occupazione e gli affari social.
Giorgio Gosetti, direttore delle Giornate, ha moderato l'incontro provocando un acceso dibattito e ribaltando la prospettiva del tema di questo appuntamento. Da una parte la domanda che ha stimolato la discussione: Cosa si aspettano i giovani dall'Europa? Dall'altra: cosa si può aspettare l'Europa dalla nuova generazione di cittadini?
Martina Dlabajova ha risposto così: «Avendo tra i miei compiti il controllo del bilancio, mi interrogo spesso su quali siano le attività giuste da supportare. Ed è guardando voi, rappresentanti del progetto 28 Times Cinema, che vedo qui il vero valore aggiunto delle iniziative che il Parlamento europeo supporta».
Petra Kammerevert ha invece commentato: «Mi aspetto dai giovani che rendano l'Europa migliore di quello che è. Aiutateci ad avere la certezza che l'Europa non si limiti ad avere un passato ma che costruisca anche un futuro. Il vostro futuro. Il cinema, per esempio, è un patrimonio culturale che dobbiamo salvare».
«Se volete capire l'Europa - ha detto Doris Pack - dovete raccontare storie all'Europa. Quale modo migliore per farlo se non attraverso i film»?
Silvia Costa, con l'occasione, ha annunciato che il prossimo anno nelle rappresentanze dell'Unione Europea (non solo in Europa ma anche nel resto del mondo) sarà presentato il Premio LUX con i suoi tre film finalisti.
E, per unirsi al coro delle colleghe parlamentari rispondendo alla provocazione, si è spesa in un invito ai giovani presenti che funziona da incoraggiamento e dimostrazione di grande fiducia: «Non dipende solo da noi. Contiamo su di voi»!