Giancarlo Soldi ha esordito nel 1979 dirigendo il cortometraggio Paranaia. Con No Future, nel 1982, si aggiudica la rassegna Filmmaker a Milano. Nel 1985 gira Polsi sottili (premio per il soggetto Filmmaker 1985), e lo presenta al Forum del Festival di Berlino. Realizza poi Candid Kantor, un documentario per il Centro d'arte Contemporanea di Norimberga, Menzione Speciale al Festival Teatro in video, 1986. Nel 1992, il suo primo lungometraggio di finzione, Nero, è selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia. È il 2001, quando con il documentario Un angolo di mondo vince il primo premio per la Creatività al Chicago Film Festival. Nel 2014 Nessuno siamo perfetti è stato presentato al Festival di Torino, ricevendo una Menzione Speciale ai nastri d'Argento.
«Milano, Via De Amicis 45, c'è scritto sulla carta d'identità di Valentina, ma l'indirizzo è esattamente quello di Guido Crepax. Lei dunque abitava in realtà il suo sogno, il suo cassetto, la sua matita, la sua fantasia. Crepax è Valentina. Per cui sono partito da lì e dalla Milano che in quegli anni aveva artisti capaci di raccontare il mondo contemporaneo, e Guido Crepax, è stato un protagonista di quel magico incrocio di coincidenze che ha portato alla modernità e soprattutto, con il suo personalissimo stile, ne è stato uno dei principali motori. Crepax fu tra i cantori di quel cambiamento, di quel nuovo inizio e voglio farne comprendere la complessità e la modernità». [Giancarlo Soldi]