06/09/2019

Il pubblico vota Un divan à Tunis.
Il Label va a Boże Ciało


Il pubblico delle Giornate degli Autori ha scelto tra gli undici film in concorso Un Divan à Tunis, opera prima di Manele Labidi, per il premio assegnato da BNL Gruppo BNP Paribas. Il film sarà distribuito in Italia da Bim Distribuzione.

Sin dalla loro nascita nel 2004, le Giornate degli Autori sono state sostenute da BNL Gruppo BNP Paribas che ha appoggiato e avvalorato tutte le iniziative portate avanti in questi sedici anni di collaborazione. Presente alla Mostra di Venezia anche con la Settimana Internazionale della Critica, BNL sostiene il cinema e ne favorisce la diffusione con un premio il cui unico giudice è il pubblico. Con questo riconoscimento BNL, insieme alle Giornate, intendono premiare sia la qualità dell'opera sia la sua capacità di attrarre e intrattenere il pubblico generalista.

Il Label Europa Cinemas è stato invece assegnato a Boże Ciało, terzo lungometraggio del polacco Jan Komasa.
Dedicato ai film di produzione e co-produzione europea, il Label, creato nel 2003 con il sostegno della Programma Media dell'Unione Europea da un network di esercenti di qualità (oltre 2300 schermi in più di 500 città europee), consiste in un contributo economico alla distribuzione e alla produzione, nonché alla permanenza del film vincitore nelle sale aderenti al network.

Questa la motivazione della giuria composta da Anne Faucon (Cinéma Utopia, Tournefeuille, Francia), Eugenio Fuschini (Multisala Odeon, Bologna, Italia), Aneta Kohoutová (Bio Central, Hradec Králové, Repubblica Ceca) e Erdmann Lange (Atlantis & Odeon, Mannheim, Germania):
«Boże Ciało di Jan Komasa è un attraente connubio di tragico e comico, a volte violento, a volte toccante. Perno del film, la performance sorprendente e di assoluto rilievo di Bartosz Bielenia nel ruolo del carismatico Daniel, giovane delinquente che trova nel sacerdozio una via d'uscita dalla sua condotta criminale. Quando viene mandato a lavorare in una fabbrica, Daniel scappa in un vicino villaggio fingendosi prete, suscitando un impatto sorprendentemente positivo sulla bigotta comunità locale. La storia rappresenta molto chiaramente i conflitti tra bene e male della società di oggi. Inoltre, la scelta intelligente del film di adoperare una musica di contrasto, si rivela particolarmente efficace per evidenziare le tensioni e i conflitti all'interno di Daniel. Un film da mostrare al pubblico di tutta Europa; ci auguriamo che la vittoria del Label Europa Cinemas possa aiutarne la circolazione».