PREMIO PER L'INCLUSIONE EDIPO RE ALLA CARRIERA

Giovedì 05 Settembre 2019
17:30 Villa degli Autori 
 


Il 
Premio per l'Inclusione Edipo Re alla Carriera è conferito a una figura che nel panorama cinematografico mondiale si è distinta nel corso della sua carriera per un approccio fortemente inclusivo e attento all'alterità come spazio di sviluppo di uno sguardo nuovo e aperto alle diversità.

Margarethe von Trotta
 è una delle registe più importanti del cinema tedesco. Autrice di film politicamente impegnati, che indagano il conflitto tra dimensione pubblica e sfera privata, ha messo le donne al centro del proprio lavoro come esponente di punta del Nuovo Cinema tedesco. I suoi personaggi femminili brillano per forza, determinazione e coraggio, nella lotta contro un sistema sociale maschilista.Von Trotta riceverà il premio il 3 settembre alle ore 19:30 presso Isola Edipo. 
Il 5 settembre alle ore 18.00 la regista terrà una lectio magistralis presso la Villa degli Autori. Presso la Sala Astra del Lido di Venezia sono previste due proiezioni: Rosenstrasse (3 settembre, ore 21:30) e Hannah Arendt (5 settembre, ore 21:30).
Margarethe von Trotta
(Berlino, 1942) dopo gli studi a Parigi e Monaco, si è dedicata al teatro. In quel periodo ha iniziato a lavorare come attrice per Herbert Achternbusch e Rainer Werner Fassbinder. Nel 1975 ha firmato la sua prima regia, insieme a Volker Schlöndorff, con Die verlorene Ehre der Katharina Blum (Il caso Katharina Blum). Tre anni dopo ha diretto, questa volta da sola, Das zweite Erwachen der Christa Klages (Il secondo risveglio di Christa Klages). Ha ottenuto la piena consacrazione nel 1981 con il Leone d'Oro per Die bleierne Zeit (Anni di piombo). Nel 1983 ha realizzato Heller Wahn (Lucida follia). Mentre nel 1986 ha portato sul grande schermo Rosa Luxemburg. Tra il 1988 e il 2000 si è divisa tra cinema e televisione. Dopo Das Versprechen (La promessa,1994), selezionato alla Berlinale, è tornata al lungometraggio nel 2003 con Rosenstrasse, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e premiato con la Coppa Volpi all'attrice protagonista, Katja Riemann. Nel 2012 ha lavorato ancora con Barbara Sukowa, una delle sue interpreti predilette, per realizzare Hannah Arendt. Lo scorso anno ha diretto il documentario Auf der Suche nach Ingmar Bergman.

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