Si è tenuto l’ormai consueto appuntamento con le filmmaker provenienti da ogni parte del mondo. Intervistate da Penny Martin, sono intervenute le registe Antoneta Alamat Kusijanović e Ava DuVernay, le attrici Maggie Gyllenhaal e Danica Curcic, e la costumista Catherine Martin. Un articolo di Giuseppe Calanna
Il 3 e il 4 Settembre, nello spazio della Regione del Veneto presso l’Hotel Excelsior, si sono svolti rispettivamente gli incontri: Persistent vision: the indefatigable filmmaking of Antoneta Alamat Kusijanović e Miu Miu Women’s Tales Committee. Erano presenti alcune delle autrici legate al brand Miu Miu: le registe Antoneta Alamat Kusijanović (regista del ventiseiesimo corto della collezione Miu Miu Women’s Tales, Stane) e Ava DuVernay (regista del quinto, The Door), le attrici Maggie Gyllenhaal e Danica Curcic e la costumista Catherine Martin. A moderare entrambi gli eventi, come orami di consueto, la giornalista Penny Martin.
Miu Miu, come ha tenuto a sottolineare Penny Martin, da anni promuove film diretti da donne. Un obiettivo ambizioso che non può prescindere dal monito lanciato da Antoneta Alamat Kusijanović: «Possiamo solo sperare di non essere lasciate sole a combattere». La stessa regista croata ha poi aggiunto: «Quando non si parlerà di “registe premiate” ma di “registe” che hanno fatto dei bei film e che hanno vinto per questo, sarà un giorno importante».
Durante la conversazione le relatrici si sono concentrate sia sulla dimensione politica del vestiario che sulla compattezza femminile. Da un lato soffermandosi sul costume come mezzo di identità storica e culturale e dall’altro sollecitando le colleghe alla condivisione piuttosto che all’acrimonia. Un incontro che Giornate degli Autori ha tenuto a promuovere per sensibilizzare il pubblico su questioni cruciali della contemporaneità.