CONFRONTI: LA DECLARATION DES CINÉASTES

Organizzata dall’ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) insieme a 100 autori, WGI, AIDAC e le associazioni degli autori francesi ARP e SRF, in collaborazioni con Fera, La déclaration des cinéastes, torna per il secondo anno consecutivo alla Mostra nel quadro dalle Giornate degli autori.

Questo Manifesto per la difesa, da parte dei creativi, della libertà di espressione e dei diritti morali sull’opera cinematografica, si è trasformato in un movimento e in un’assise degli autori europei che si riuniscono regolarmente per confrontarsi sulle questioni più urgenti del cinema e dell’audiovisivo.

Il dibattito verterà su due questioni di grande attualità: l’intelligenza artificiale e le politiche culturali europee alla luce dei nuovi equilibri di Bruxelles.

I temi
1) L’IA, nuovo strumento di sfruttamento delle opere, sarà inserita nell’equo compenso a favore degli autori e degli aventi diritto?
2) Saremo in grado di difendere la presenza dell’uomo nel processo creativo delle opere, di fronte al dilagare dell’IA?
3) Come salvaguardare e rilanciare in Europa il ruolo dell’Eccezione culturale e con essa la capacità di ogni Stato membro di decidere la propria politica culturale?
4) L’innalzamento del livello di attenzione per mantenere invariata la Direttiva sui Servizi Media audiovisivi AVMS
5) Il  consolidamento della decisione presa nel 2023 dal Parlamento europeo in materia di Geoblocking

Intervengono: Claude Lelouch, Radu Mihaileanu (ARP), Marine Francen (SRF), Mimmo Calopresti (ANAC), Giacomo Durzi (100autori), Giorgio Glaviano (WGI), Toni Biocca (AIDAC). Modera Francesco Ranieri Martinotti (Giornate degli Autori).