OMAGGIO A MASSIMO TROISI: IL POSTINO
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Le Giornate degli Autori si associano alla Mostra del Cinema e alla Settimana Internazionale della Critica per celebrare Massimo Troisi a trent’anni dalla sua scomparsa e dall’anteprima a Venezia de Il postino, diretto da Michael Radford.
Il postino
In un paesino del sud Italia giunge il poeta Pablo Neruda. Per il periodo in cui l’artista rimarrà, sarà necessario un postino per consegnare la grande mole di lettere che arriveranno. Mario, che non ha nessuna voglia di fare il pescatore, decide di prendere al volo il temporaneo impiego. E riesce a fare amicizia con il poeta che lo aiuta nel corteggiamento di una bella ragazza. Quando Neruda potrà tornare in patria Mario ne soffrirà.
Italia, Francia, Belgio, 1994, 108′, colore
regia Michael Radford
sceneggiatura Giacomo Scarpelli, Furio Scarpelli, Massimo Troisi, Michael Radford, Anna Pavignano
liberamente ispirato a Il postino di Neruda di Antonio Skármeta
fotografia Franco Di Giacomo
montaggio Roberto Perpignani
musica Luis Enríquez Bacalov
scenografia Lorenzo Baraldi
costumi Gianna Gissi
interpreti Philippe Noiret (Pablo Neruda), Massimo Troisi (Mario), Maria Grazia Cucinotta (Beatrice Russo), Renato Scarpa (Telegrafista), Linda Moretti (Donna Rosa), Mariano Rigillo (Di Cosimo), Anna Bonaiuto (Matilde)
produzioni Penta Film, Esterno Mediterraneo Film, Blue Dahlia Productions, Cecchi Gori Group Tiger Cinematografica
Massimo Troisi, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) nel 1953, ha iniziato presto a esibirsi presso il Teatro Spazio Zero. Qui incontra Lello Arena, Enzo Decaro, Valeria Pezza e Nico Mucci con i quali, tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta, forma il gruppo teatrale I Saraceni. Successivamente, con Arena e Decaro fonda La Smorfia con cui, dopo una lunga gavetta, si afferma a livello nazionale grazie alla radio con Cordialmente insieme e, successivamente, in televisione. Il trio è tra gli ospiti fissi del programma Non Stop (1976) di Enzo Trapani e, in seguito, fa parte della trasmissione Luna Park (1979). Dopo lo scioglimento della Smorfia, Troisi esordisce nel cinema con Ricomincio da tre (1981), di cui è autore, regista e interprete, che gli vale i David di Donatello come miglior film e miglior attore. Dopo Scusate il ritardo (1982), realizza in coppia con Roberto Benigni, Non ci resta che piangere (1985). Da regista firma altri due film: Le vie del Signore sono finite (1987) e Pensavo fosse amore, invece era un calesse (1991). È stato anche interprete in numerosi film, tra cui tre di Ettore Scola: Splendor (1988), Che ora è? (1989, Coppa Volpi ex-aequo con Marcello Mastroianni alla Mostra del Cinema di Venezia) e Il viaggio di capitan Fracassa (1990). Il postino di Michael Radford è il suo ultimo lavoro. Per questo film, che avrebbe dovuto dirigere, è candidato, postumo, all’Oscar come miglior attore protagonista. Il postino vince l’Oscar per la miglior colonna sonora (Luis Bacalov) e riceve altre tre nomination: miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura non originale. Poco dopo la fine delle riprese, Troisi muore per un attacco cardiaco a Ostia il 4 giugno, 1994.
