Eventi Speciali
AFTAB MISHAVADTHE SUN WILL RISE
Pubblico, tutti gli accrediti
Segue Q&A
montaggio
Elodie Rassel
musica
Maxime Lebidois
Emel Mathlouti
produttore
Angelo Laudisa
co-produttori
Julien Vicaire
Mickael Grassi
Mathieu Guillot
Ayat Najafi
produttore associato
Bill Shipsey
produzione
Rosebud Entertainment Pictures
co-produzione
Wattson
con il supporto di
Art and Human Rights
Amnesty International
ufficio stampa italiano
Amnesty International Italia
Carolina Bruni
c.bruni@amnesty.it
Teheran, ottobre 2022. Un gruppo teatrale sta provando la commedia greca Lisistrata di Aristofane. Durante una scena nella quale i vecchi stanno assaltando l'Acropoli conquistata dalle donne di Atene, l'ensemble apprende di essere circondato dalle forze anti-sommossa che stanno marciando intorno all'edificio per sedare una grande manifestazione. Il rumore della strada è assordante. Nella sala crescono paura e rabbia. Alcuni preferiscono nascondersi, altri, guidati dall'attrice protagonista, vogliono scendere in strada e combattere a fianco delle persone. Nonostante i disaccordi, una cosa è chiara per tutti: l'équipe non vuole continuare lo spettacolo in tempo di rivoluzione. Inoltre, hanno deciso di non lavorare più sotto la censura e le regole del regime. L'ingresso improvviso di quattro sconosciuti dalla strada, trasporta la spaventosa realtà dell'esterno in questo ambiente chiuso e isolato. L'ensemble rimane nella sala prove per tutta la notte, tentando delle improvvisazioni sulla base delle storie che accadono fuori, usando i corpi e le abilità recitative come forme di disobbedienza civile.
2023 Aftab Mishavad (The Sun Will Rise)
2016 Nothing Has Ever Happened Here (cm)
2014 No Land’s Song (doc)
2008 Football Under Cover
(doc, diretto con David Assmann)
2005 Let it Be (cm)
2005 The Forward's Fear of the Penalty Kick (doc)
2004 Move it (cm)
2002 A Striped Dream (cm)
«Nel settembre del 2022 mi sono recato in Iran per lavorare a un altro film e all'improvviso mi sono trovato nel mezzo di una rivolta, di una rivoluzione che era già iniziata prima della tragica morte di Mahsa Jina Amini sotto la custodia della cosiddetta polizia morale. Ad ogni modo, il suo decesso è stato l'inizio di una nuova era nell'attuale storia dell'Iran. È stato un momento storico che molte persone, me compreso, aspettavano da tempo. Molti l'hanno definita la prima rivoluzione femminista della storia moderna. Comunque sia, l'Iran di oggi e la sua giovane generazione sono a un punto di non ritorno». [Ayat Najafi]
Ayat Najafi, regista cinematografico e teatrale, artista multimediale, è nato a Teheran e vive a Berlino. Si occupa di teatro interdisciplinare e multimediale e realizza film sperimentali e documentari. Football Under Cover (2008) e No Land's Song (2014) sono stati proiettati in numerosi festival internazionali e hanno vinto molti premi. Najafi ha prodotto spettacoli teatrali, tra gli altri, presso Hebel Am Ufer (Berlino), Ballhaus Ost (Berlino) e Iranian Artists' Forum (Teheran). Le sue produzioni teatrali sono state rappresentate al Fajr Festival, in Iran, e in manifestazioni internazionali come il Kunsten Festival des Arts (Bruxelles). Nel 2017 ha creato insieme ad altri, il progetto artistico collettivo Sandstorm – And Then There Was Dust. La mostra che presenta i risultati del progetto è stata inaugurata a Depo Istanbul, nel settembre 2020, con artisti provenienti da Iran, Iraq e Turchia, e successivamente alla Galerie im Körnerpark di Berlino.