Concorso 2024
ANTIKVARIATITHE ANTIQUE
Pubblico, tutti gli accrediti
fotografia
Gorka Gomez Andreu
con Alexander Glurjidze
montaggio
Grigol Palavandishvili
suono
Sebastian Tesch
Robert Hefter
scenografia
Grigol Mikeladze
costumi
Ana Ninua
interpreti
Salome Demuria (Medea)
Sergey Dreiden (Vadim)
Vladimir Daushvili (Lado)
produttori
Zurab Magalashvili
Manana Shevardnadze
Andrey Epifanov
Tanya Petrik
Jussi Myllyniemi
Uschi Feldge
co-produttori
Ansgar Frerich
Eva Kemme
Tatiana Detlofson
produttore creativo
Marie-Pierre Macia
produzioni
Cinetech
Cinetrain
co-produzioni
Whitepoint Digital
Basis Berlin Filmproduction
vendite internazionali
MPM Premium
sales@mpmpremium.com
www.mpmpremium.com
ufficio stampa internazionale
Gloria Zerbinati
gloria.zerbinati@gmail.com
Un giovane georgiano di nome Lado è coinvolto nel contrabbando di mobili antichi dal suo paese di origine alla Russia. Medea, la fidanzata, stanca della sua immaturità, acquista per sé un appartamento nel centro storico di San Pietroburgo. Un vero affare poiché la casa è stata venduta con l’anziano proprietario che continua a viverci. L’uomo è Vadim Vadimich, un personaggio saccente e all’antica. Contemporaneamente, migliaia di georgiani sono deportati illegalmente dalla Russia, e tra questi pure Lado. Il magazzino di antiquariato è oggetto di una retata che costringe Medea a nascondersi dentro un guardaroba.
2024 Antikvariati
2016 House of Others
«Antikvariati è una parabola commovente sulle speranze e le aspirazioni dei migranti in un mondo incerto. Inoltre, racconta la spietatezza dei politici nel far deragliare le vite umane. La storia è ambientata nella San Pietroburgo dei giorni nostri, durante le espulsioni illegali di massa dei georgiani. Si riferisce a eventi reali che hanno causato grande sofferenza a me e ai miei connazionali. Questa crudele campagna di deportazioni in Russia era rivolta esclusivamente ai cittadini georgiani. È stata il risultato di un brusco peggioramento delle già tese relazioni politiche tra i due stati. Nei primi giorni, 2.680 persone furono espulse. L’operazione non fu mai presentata ufficialmente come una ritorsione politica. […] Nel caotico mondo odierno, gli individui si spostano continuamente da un luogo all’altro. Qualcuno cerca una vita e una situazione economica migliore, altri sono costretti a fuggire da guerre e persecuzioni. Per i primi la migrazione è una scelta. Per i secondi, è una questione di vita o di morte». (Rusudan Glurjidze)
Rusudan Glurjidze è una regista, sceneggiatrice e produttrice georgiana. Inizialmente ha frequentato Lingua e letteratura francese presso l’Università statale di Tbilisi. Di seguito ha studiato Regia e Sceneggiatura all’Istituto Statale Georgiano di cinema e teatro, seguendo i corsi del regista Georgiy Shengelaia. La crisi dell’industria cinematografica georgiana causata dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, ha costretto Glurjidze a lavorare nella pubblicità. Dal 2007 è produttrice e direttrice creativa della Cinetech Film Production Company. Nel 2016 ha esordito alla regia, con House of Others, presentato al Festival di Karlovy Vary, in concorso nella sezione East of the West e premiato con il Grand Prix. Oltre a essere proiettato e premiato nelle selezioni ufficiali e nei programmi speciali di numerosi festival, il film ha rappresentato la Georgia nella corsa agli Oscar come miglior opera internazionale.