CONFRONTI: LA RICERCA DELLA FELICITÀ
IL TEMPO È ANCORA NOSTRO
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Una storia «privata» che diviene termine di paragone per la ricerca dei valori nel nostro tempo tra ossessione del successo, multiverso e scelte individuali. È il racconto de il tempo è ancora nostro di Maurizio Matteo Merli con Mirko Frezza e Ascanio Pacelli, presentato in un incontro coordinato da Arnaldo Colasanti.
Il tempo è ancora nostro
Anno 1989. Stefano ha dodici anni, vive nelle case popolari, ha perso sua madre ed è il figlio di Costantino il giardiniere. Tancredi, di poco più piccolo, è di estrazione borghese e orfano di padre. I due amici sognano di giocare a golf sui grandi green dell’European Tour guidati da Costantino. 2022, Tancredi sembra felice, ma la frivolezza della sua vita sta distruggendo la sua famiglia. Stefano, invece, è sempre povero e trasandato. La voglia di chiudere i conti con il passato, riporterà i due vecchi amici su un campo da golf.
Italia, 2024, 102′, colore
regia e sceneggiatura
Maurizio Matteo Merli
fotografia
Cristian Valeri
montaggio
Daniele Massa
interpreti
Ascanio Pacelli
Mirko Frezza
Miguel Gobbo Diaz
Simone Sabani
Viktorie Ignoto
Andrea Roncato
produttore
Maurizio Matteo Merli
produzioni
Father&Son
Aurumovie
Maurizio Matteo Merli, inizialmente, si è formato a teatro con Antonio Racioppi. Di seguito ha frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica Pietro Scharoff di Roma. Si è diviso tra lo studio e il palcoscenico, per poi passare al grande e al piccolo schermo dal 2005. Nel 2013 è passato dietro la macchina da presa con il cortometraggio Fango bianco. L’anno successivo, ha fondato la casa di produzione Father and Son. Nel 2016 e 2021 ha diretto i cortometraggi Pizza Marconi e Fuori dal finestrino. Il tempo è ancora nostro è il suo primo lungometraggio.
