Proiezioni Speciali
C.R.A.Z.Y.
V.O. FR sub EN/IT
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fotografia
Pierre Mignot
montaggio
Paul Jutras
scenografia
Patrice Vermette
costumi
Ginette Magny
interpreti
Michel Côté
(Gervais)
Marc-André Grondin
(Zachary 15-21 anni)
Danielle Proulx
(Laurianne)
Émile Vallée
(Zachary 6-8 anni)
Pierre-Luc Brillant
(Raymond, 22-28 anni)
Maxime Tremblay
(Christian, 24-30 anni)
Alex Gravel
(Antoine, 21-27 anni)
Félix-Antoine Despatie
(Yvan, 15-16 anni)
produttore
Pierre Even
co-produttore
Jean-Marc Vallée
produttori esecutivi
Jacques Blain
Richard Speer
produzione
Cirrus Production
co-produzione
C.R.A.Z.Y. Films
5 dicembre 1960. Zachary Beaulieu viene al mondo, è il quarto di una famiglia di cinque maschi. Famiglia di periferia senza storia con una madre premurosa e un padre un po’ burbero ma fiero dei suoi figli. Per Zac è una bell’infanzia in cui si susseguono Natale e i compleanni scanditi dall’eterno assolo del padre che canta Emmène-moi au bout de la terre di Charles Aznavour e i giri in macchina al chiosco delle patatine con papà: è il suo prediletto, ma non per molto, purtroppo... È l’inizio di C.R.A.Z.Y., la storia di un bambino, poi di un ragazzo diverso dagli altri, che soffocherà persino la sua indole profonda pur di attirare l’attenzione di suo padre. Un ritratto di famiglia che traccia la vita alquanto straordinaria di gente ordinaria alla ricerca della felicità. Dal 1960 al 1980, circondato dai suoi fratelli, dai Pink Floyd e dai Rolling Stones, Zac racconta la sua storia, i giri in moto per far colpo sulle ragazze, le canne fumate di nascosto, i piccoli e grandi litigi e, soprattutto, un rapporto con il padre che cerca disperatamente di ricostruire. Attraverso la musica e una rivolta interiore, dopo un viaggio mistico a Gerusalemme, fino au bout de la terre (in fondo al mondo) come cantava suo padre, Zac riuscirà forse a riconquistarlo.
2015 Demolition
2014 Wild
2013 Dallas Buyers Club
2011 Café de Flore
2009 The Young Victoria
2005 C.R.A.Z.Y.
1999 Loser Love
1998 Les Mots Magiques (cm)
1997 Los Locos
1995 Liste noire
1995 Les Fleurs Magiques (cm)
1992 Stéréotypes (cm)
«Nei miei film, il mio approccio al cinema è sempre lo stesso: raccontare una storia con il desiderio sincero di offrire il miglior spettacolo possibile. La nozione di spettacolo è molto importante per me. Come spettatore mi piace essere accattivato, immerso nella suspense, sventare le mie aspettative; mi piace quando il ritmo s’interrompe e poi riprende e accelera; mi piace essere sorpreso, scosso, emozionato, provocato; scoprire nuovi universi, sognare, ridere e piangere contemporaneamente; e infine, mi piace uscire dal cinema con la gradevole sensazione di avere il gusto di vivere, di voler mordere la vita, di passare all’azione, perché in quel momento ho ritrovato una scintilla di lucidità che mi permette di vedere la vita come dovrebbe essere sempre: bella. Ho scritto C.R.A.Z.Y. con questo spirito, per egoismo innanzitutto. A partire da una vicenda vissuta che mi aveva profondamente toccato, ho immaginato una storia folle e magica per divertirmi e giocare con il cinema, un piacere personale». [Jean-Marc Vallée]
Nato a Montréal, Jean-Marc Vallée ha studiato cinema all’Università di Montréal. Nel 1992, il suo primo cortometraggio Stéréotypes è premiato in numerosi festival. E i successivi Les Fleurs Magiques (1995) e Les Mots Magiques (1998), ricevono la stessa buona accoglienza. Nel 1995, il suo primo lungometraggio, il thriller Liste Noire, conquista la vetta del box office canadese e ottiene nove candidature per il Prix Génie. Successivamente, realizza un episodio della serie televisiva Strangers e un western, Los Locos (1997), con Mario Van Peebles. Di seguito dirige due episodi della serie The Secret Adventures of Jules Verne (1998), e si dedica anche ai video pubblicitari. C.R.A.Z.Y. è il suo terzo lungometraggio, selezionato alle Giornate degli Autori e al Festival di Toronto. Il film riscuote un notevole successo di pubblico e critica. Dopo The Young Victoria (Oscar per i migliori costumi, e due nomination per la scenografia e il trucco), Vallée torna a Venezia nel 2011, sempre alle Giornate degli Autori, con Café de Flore. I grandi riconoscimenti a livello mondiale, arrivano due anni dopo con Dallas Buyers Club. Interpretato da uno strepitoso Matthew McConaughey, questo sesto lungometraggio ottiene, tra gli altri, tre Premi Oscar da sei nomination: miglior attore al già citato McConaughey, miglior attore non protagonista a Jared Leto e miglior trucco e parrucco a Adruitha Lee e Robin Mathews. Nel 2014 e nel 2015 dirige rispettivamente Wild e Demolition. Dal cinema passa alla televisione con Big Little Lies e Sharp Objects, due serie che gli restituiscono grande popolarità, ancora una volta per la raffinatezza delle storie e per la capacità di lavorare con grandi attrici e attori. Il 25 dicembre 2021, Jean-Marc Vallée muore in seguito a un arresto cardiaco.