Concorso

MELK

di Stefanie Kolk
Paesi Bassi, 2023, 96', colore
Sceneggiatura: Stefanie Kolk, Nena van Driel
30 AGOSTO 19:30 - Sala Corinto
Press/Industry
31 AGOSTO 16:45 - Sala Perla
Pubblico, tutti gli accrediti
VM 14
Segue Q&A
01 SETTEMBRE 16:30 - Cinema Rossini e Cinema Candiani
Pubblico

fotografia
Emo Weemhoff
montaggio
Maarten Ernest
musica
Alexander Reumers
suono
Jacob Oostra
scenografia
Nadide Argun van Uden
costumi
Sara Hakkenberg

interpreti
Frieda Barnhard
Aleksej Ovsiannikov
Ruth Sahertian
Jules Elting
Murat Toker
Arnoud Bos
Zineb Fallouk
Wimie Wilhelm

produzioni
Erik Glijnis
Leontine Petit
co-produttrice
Marina Blok
produzione
Lemming Film
co-produzione
NTR

con il contributo
Nederlands Filmfonds
Netherlands Film Production Incentive
CoBO Fonds
NPO-fonds

vendite internazionali
Bendita Film Sales
sales@benditafilms.com
benditafilms.com

ufficio stampa internazionale
Alibi Communications
brigittaportier@alibicommunications.be
www.alibicommunications.be

Giorni dopo aver partorito un bambino nato morto, il seno di Robin inizia a produrre latte materno. Non volendolo buttare via, Robin prende l'insolita decisione di offrirlo a chi ne ha bisogno. La ricerca di un luogo per la donazione, però, si rivela più difficile del previsto e, intanto, il suo latte inizia a invadere il congelatore, la sua relazione e la sua vita.

2023 Melk
2019 Eyes on the Road (cm)
2017 Harbour (cm)
2016 Clan (cm)

«L'idea di Melk mi è venuta quando allattavo mia figlia. La storia è ispirata all'esperienza di mia sorella e a quelle dei genitori con cui ho parlato, che hanno scelto di donare il loro latte dopo aver perso un bambino. Nel film esploro la fisicità e la (in)tangibilità del legame tra una giovane donna e l'infante non venuto al mondo. Pongo domande sul lutto e su quando si perde un bambino, su quelle aspettative universalmente forti e altamente influenzate dalla cultura. Pensando al legame senza parole tra una madre e il suo bambino non nato, il film si è trasformato, ampliandone il senso, in un mezzo di comunicazione senza parole. E questo per me è un aspetto molto importante che riguarda il modo in cui ci relazioniamo e ci comprendiamo l'un l'altro, è un tema ricorrente in tutto il mio cinema». [Stefanie Kolk]

Stefanie Kolk ha studiato biofisica e ha vissuto in Giappone per due anni prima di entrare alla Netherlands Film Academy. Il suo cortometraggio di diploma Clan (2016) e i successivi Harbour (2017) e Eyes on the Road (2019), sono stati presentati tutti al Festival di Locarno, nella sezione Pardi di domani. Questi tre film brevi, poi, sono stati proiettati nei festival di tutto il mondo, nei cinema olandesi e trasmessi dalla televisione nazionale. Nel 2019 ha partecipato al Berlinale Talents e al Talent en Route del Netherlands Film Festival. Il progetto che ha portato a Melk, il suo primo lungometraggio, è stato selezionato alla Berlinale Script Station 2021.

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