fotografia
Marko Milovanović
montaggio
Jelena Maksimović
musica
Rebekka Karijord
suono
Jakov Munižaba

con
Ivana Sahami
Dino Magnatta
Ling Lai
Shinta Sukmawati
Mcintosh Cooey
Kieran Cooey
Anna Kadek
Branko Milovanović

produttori
Iva Plemić Divjak
Mladen Kovačević
co-produttore
Elin Lilleman Eriksson
produzione
Horopter Film Production
co-produzione
MDEMC Produktion
con il contributo del
Film Center Serbia
Swedish Film Institute

contatto
Horopter Film Production
info@horopter.rs
www.horopter.rs

Gli scolari che vivono sulla cima di un’isola paradisiaca aspettano che smetta di piovere. Un’ex pubblicitaria sta portando a termine un affare fondiario per la sua nuova villa. Un imprenditore lotta contro la natura mentre costruisce un resort nella giungla. Un veterinario lavora per eliminare i serpenti dai giardini degli stranieri. Una influencer, disillusa dall’amore, si riprende dopo aver perso tutto in una notte. Un padre e un figlio si preparano ad andarsene via, senza sapere la meta. Una ballerina assume una nuova identità, allontanandosi da tutto ciò che ha sempre conosciuto. I sommozzatori si avventurano in acque inesplorate, rischiando la vita per il gusto della conquista. Le tensioni tra le varie possibilità dell’esistenza ruotano intorno alla domanda su quale vita si dovrebbe condurre, visto che ogni decisione porta a una diversa versione di sé. E mentre il paradiso terrestre potrebbe essere nient’altro che un ideale dell’immaginazione, l’umanità continua incessantemente a cercare la felicità.

2024 Mogućnost raja (doc)
2022 Another Spring (doc)
2020 Merry Christmas, Yiwu (doc)
2018 4 Years in 10 Minutes (doc)
2016 Wall of Death, and All That (doc)
2013 Unplugged (doc)

«Attraverso la semplicità del realismo, Mogućnost raja cerca di evitare i preconcetti. Dando importanza all’esperienza diretta dei personaggi, ogni frammento narrativo offre una nuova possibilità. Mi sono vagamente ispirato a un verso del Purgatorio di Dante: “Per correr miglior acque alza le vele ormai la navicella del mio ingegno, che lascia dietro a sé mar sì crudele”. L’ambientazione del film ricorda volutamente un’isola collinare con il giardino dell’Eden sulla sua cima. Tuttavia, ornata di palme e occupata da stranieri, questa specie di paradiso richiama l’immaginario coloniale; l’antica ricerca di Dio, dell’oro e della gloria è ora diventata una richiesta di felicità. È qui che i protagonisti del film sono venuti a cercare una buona vita, al di fuori delle società e delle ideologie famigliari, lontano da tutto ciò che hanno sempre avuto». (Mladen Kovačević)

Mladen Kovačević è un regista e scrittore di Belgrado. I suoi film Unplugged (2013), Wall of Death and All That (2016), 4 Years in 10 Minutes (2018), Merry Christmas, Yiwu (2020) e Another Spring (2022) sono stati selezionati nei Festival di Rotterdam e Karlovy Vary, Visions du Réel di Nyon, IDFA, Hot Docs, CPH:DOX, FIDMarseille, ricevendo numerosi premi. Inoltre, sono stati proiettati in luoghi prestigiosi come il Barbican Centre e il Centre national d’art et de culture Georges-Pompidou. Attualmente sta girando il documentario «Koryo» e sta sviluppando il lungometraggio di finzione «Behind the Curtains, Behind the Trees».