fotografia
Ivan Ostrochovský
Pavol Pekarčík
montaggio
Ivan Ostrochovský
Pavol Pekarčík
Martin Piga
musica
Roman Kurhan
Michal Novinski
suono
Jakub Jurásek
Dušan Kozák

con
Nikita Tyshchenko
(Niki)
Viktoriia Mats
(Vika)
Yana Yevdokymova
(madre di Niki)
Yevhenii Borshch
(patrigno di Niki)
Anna Tyshchenko
(Anya, sorella di Niki)
Vitaly Pavlovitch
(Cowboy)
Tetiana Volodymyrivna Syrbu
(dottore)

produttori
Ivan Ostrochovský
Albert Malinovský
Katarína Tomková
Tomáš Michálek
Kristýna Michálek Květová
co-produttori
Helena Osvaldová
Denis Ivanov
Jakub Mahler
Pavol Pekarčík

produzioni
Punkchart films
Cinémotif Films
co-produzioni
Radio and Television of Slovakia
Arthouse Traffic
Czech Television
Partizanfilm
con il supporto di
Slovak Audiovisual Fund
Czech Film Fund
Ministry of Culture of the Slovak Republic

ufficio stampa internazionale
Alibi Communications
brigittaportier@alibicommunications.be
www.alibicommunications.be

In una fredda mattina di febbraio, il dodicenne Niki e la sua famiglia arrivano alla stazione della metropolitana di Kharkiv per trovare un riparo dalla terrificante guerra che imperversa fuori da quelle mura. La luce del giorno è sinonimo di pericolo mortale, perciò al ragazzo non è permesso lasciare i locali della stazione. È costretto a vivere sotto il costante bagliore dei neon. Mentre vaga senza meta tra i vagoni abbandonati e le piattaforme occupate, Niki incontra l'undicenne Vika e gli si apre un nuovo mondo. Mentre il loro legame si rafforza, i bambini trovano di nuovo il coraggio di sentire il sole sul viso.

Ivan Ostrochovský
2023 Photophobia
2021 Cenzorka
2020 Služobníci
2015 Koza
2013 Zamatoví teroristi (doc)

Pavol Pekarčík
2023 Photophobia
2019 Hluché dni
2013 Zamatoví teroristi (doc)

«Quando siamo arrivati in Ucraina con gli aiuti umanitari nella primavera del 2022 e ci siamo stabiliti accanto ai rifugiati della metropolitana, abbiamo capito che gli occhi del mondo si sarebbero concentrati sul fronte. Per questo abbiamo deciso di cercare qualcosa che si avvicinasse il più possibile alla "vita ordinaria" e di preservarla come meglio non potevamo fare: offrire uno squarcio di genuina umanità in un momento di orrore devastante. Abbiamo deciso di contrapporre la vita senza tempo e senza scopo di Niki e della sua famiglia, alle scene agghiaccianti che si svolgono a livello della strada, utilizzando il Super 8. Abbiamo filmato le immagini di un paese devastato dalla guerra come se corrispondessero a quelle di un bambino traumatizzato – il sogno febbrile di un passato remoto –, se solo il pubblico non sapesse che questa è la realtà odierna dell'Ucraina». [Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarčík]

Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík hanno esordito nel 2013 con il documentario Zamatoví teroristi. Diretto insieme Peter Kerekes, il film ha ottenuto il Tagesspiegel Readers' Award nella sezione Forum della Berlinale. Pekarčík ha poi firmato da solo, Hluché dni, selezionato nel concorso East of the West del Festival di Karlovy Vary. Dal canto suo, Ostrochovský è tornato al Forum della Berlinale con il lungometraggio Koza (2015). Cinque anni dopo, ha realizzato Služobníci, presentato nell'allora neonato concorso Encounters della Berlinale. Ostrochovský è anche autore e co-sceneggiatore di 107 Mothers, Premio Orizzonti 2021 per la migliore sceneggiatura alla Mostra di Venezia.