Concorso
SIDONIE AU JAPONSIDONIE IN JAPAN - VIAGGIO IN GIAPPONE
Press/Industry
Pubblico, tutti gli accrediti
Segue Q&A
Pubblico, tutti gli accrediti
fotografia
Céline Bozon
montaggio
Thomas Glaser
musica
Gérard Massini
suono
Nicolas van Deth
interpreti
Isabelle Huppert
August Diehl
Tsuyoshi Ihara
produttore
Sébastien Haguenauer
produzione
10:15 Productions
co-produzioni
Lupa Film
Fourier Films
Box Productions
vendite internazionali
Indie Sales
info@indiesales.eu
www.indiesales.eu
distribuzione italiana
Academy Two
info@academytwo.com
www.academytwo.com
ufficio stampa internazionale
RENDEZ‐VOUS
Viviana Andriani
viviana@rv-press.com
www.rv-press.com
ufficio stampa italiano
Paola Leonardi
paolaleonardi@academytwo.com
Giappone, ai giorni nostri. Sidonie Perceval, affermata scrittrice francese, è in lutto. Suo marito è morto. Invitata in Giappone per la riedizione del suo primo libro, è accolta dall'editore locale che la accompagna a Kyoto, la città dei santuari e dei templi. Nei loro spostamenti tra i fiori della primavera giapponese, lei inizia lentamente ad aprirsi. Ma il fantasma del marito non l'abbandona. Sidonie dovrà mettersi alle spalle il passato per lasciarsi amare di nuovo.
2023 Sidonie au Japon
2016 Drôles d’Oiseaux
2011 Belleville Tokyo
2005 Roger Diamantis ou la vraie vie (doc)
2003 Seuls sont les indomptés,
l’aventure des Cinémas Action (doc)
«Sidonie au Japon è nato dalle sensazioni che ho provato quando ho scoperto il Giappone nel 2013. Appena iniziato a scrivere, ho pensato al volto di Isabelle Huppert e ho scelto il nome Sidonie per la sua consonanza col giapponese, ma anche come omaggio a Colette, una scrittrice a cui sono particolarmente affezionata. Attraverso questo film-viaggio, volevo parlare del lutto, della rinascita, dell'amore che ritorna inaspettatamente. Sidonie au Japon riprende la "connessione" tra passato e presente, tra la fine del lutto e l'inizio dell'amore. Mostra l'incontro di due personaggi che potrebbero incarnare la Francia e il Giappone. Il film è anche una dichiarazione d'amore a un paese che sento vicino ed estraneo. Il mio gusto per l'antico e l'ultramoderno qui trova un'eco reale. Vi è un continuo rimando tra i due elementi e, secondo me, questo fa del Giappone un paese d'elezione per il cinema». [Élise Girard]
Élise Girard, prima di diventare regista, ha lavorato come addetta stampa per Cinémas Action. Inizialmente ha diretto due documentari: uno proprio su Cinémas Action e l'altro su Roger Diamantis, il fondatore del Saint André des Arts: Seuls sont les indomptés, l'aventure des Cinémas Action (2003) e Roger Diamantis ou la vraie vie (2005). Nel 2011 ha realizzato Belleville Tokyo, un esordio nel lungometraggio acclamato da pubblico e critica. Un successo raggiunto nuovamente con Strange Birds (2016), presentato alla Berlinale (Forum). Per Sidonie au Japon ha beneficiato della borsa di studio dell'istituto francese Louis Lumière, che le ha permesso di risiedere a Kyoto nel 2017.