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WOMEN'S TALES L´esplosione della creatività femminile nell´era dell´immagine digitale. La platea cinematografica più antica e prestigiosa del mondo, la Mostra di Venezia, segnala quest´anno l´importanza e la qualità della creatività al femminile. Non un ghetto di tutela e nemmeno la sorpresa di una novità (la voce delle autrici e delle artiste non ha bisogno di sottolineature retoriche), ma un momento di riflessione e di messa in evidenza per una trasformazione profonda cui la diffusione dell´immagine digitale ha finalmente spalancato le porte con pari dignità. Le Giornate degli Autori hanno regolarmente dato voce in questi anni al cinema femminile. Sulla base della qualità oggettiva e della forza dei contenuti che artiste di tutto il mondo hanno voluto affidarci, caso esemplare dell´edizione 2011 con quattro autrici delle culture più diverse: la Russia, la Palestina, l´Italia, il Brasile. Da quest´anno in collaborazione con Miu Miu, questa attenzione artistica si trasforma in un progetto organico che esalta la riflessione critica e lo spettacolo della creatività con momenti diversi in una tre giorni tutta dedicata alla donna, alla sua dignità, alle sue battaglie, alla sua espressione. Il progetto Miu Miu dedicato allo sguardo femminile nel cinema ha già prodotto quattro film brevi intitolati "The Miu Miu Women´s Tales" che per la prima volta vengono presentati insieme, alla presenza delle autrici Zoe Cassavetes, Lucrecia Martel, Giada Colagrande e Massy Tadjedin. Da quest´anno Miu Miu propone a una delle autrici selezionate dalle Giornate degli Autori di unirsi al progetto realizzando una propria opera. Il personaggio-simbolo di quest´edizione è l´autrice sperimentale americana Maya Deren che verrà ricordata con la proiezione della sua prima opera Meshes of Afternoon (1943). La tre giorni di Women´s Tales prevede inoltre due incontri con protagoniste internazionali del cinema e della cultura e un dialogo collettivo con protagoniste del cinema italiano più innovativo.
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