di Valeria Golino
Italia, 2013, 96', HD, colore
sceneggiatura Francesca Marciano, Valeria Golino, Valia Santella
tratto dal romanzo A nome tuo di Mauro Covacich
fotografia Gergely Poharnok
montaggio Giogiò Franchini
scenografia Paolo Bonfini
costumi Maria Rita Barbera
interpreti Jasmine Trinca (Irene, Miele), Carlo Cecchi (Grimaldi)
Libero De Rienzo (Rocco), Vinicio Marchioni (Stefano)
Iaia Forte (Clelia), Roberto De Francesco (Filippo)
Barbara Ronchi (Sandra), Massimiliano Iacolucci (Padre di Irene)
Claudio Guain (Ennio), Elena Callegari (Carla)
Teresa Acerbis (Madre di Lorenzo), Jacopo Crovella (Lorenzo)
Valeria Bilello (Madre di Irene), Gianluca De Gennaro (Ragazzo discoteca)
produttori Riccardo Scamarcio, Viola Prestieri
produzione Buena Onda
con Rai Cinema
coproduzioni Les Films des Tournelles, Cité Films
in associazione con Gianluca De Marchi - Strategie di Comunicazione
Maggiore Rent
con il contributo di
Regione Lazio - Fondo Regionale per il Cinema e l'Audiovisivo
MiBAC - Direzione Generale per il Cinema
vendite internazionali Cité Films
26, rue Montrosier, 92200 Neuilly-sur-Seine, France
Tel. +33 1 82645298 - Fax +33 1 46400205
distribuzione BIM Distribuzione
Via Lorenzo Magalotti 15, 00197, Roma, Italia
Miele racconta la storia di Irene, una ragazza di trent'anni che ha deciso di aiutare le persone che soffrono: malati terminali che vogliono abbreviare l'agonia, persone le cui sofferenze intaccano la dignità di essere umano. Un giorno a richiedere il suo servizio è un settantenne in buona salute, che ritiene semplicemente di aver vissuto abbastanza. L'incontro metterà in discussione le convinzioni di Irene e la coinvolgerà in un dialogo serrato lungo il quale la relazione tra i due sembrerà infittirsi di sottintesi e ambiguità affettive.
Valeria Golino nel 1983 viene scritturata da Lina Wertmüller per Scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante di strada. Due anni dopo ottiene il suo primo ruolo da protagonista in Piccoli Fuochi di Peter Del Monte. Nel 1986 vince la Coppa Volpi come migliore attrice con Storia d'amore di Citto Maselli. A ventidue anni si trasferisce a Hollywood e recita, tra gli altri, insieme a Tom Cruise e Dustin Hoffman per il film Rain Man di Barry Levinson. Nel 2002 le viene assegnato il Nastro d'argento come migliore attrice protagonista per Respiro di Emanuele Crialese e nel 2006 il David di Donatello nella stessa categoria per La guerra di Mario di Antonio Capuano. Mentre nel 2009 vince il Nastro d'argento per la migliore canzone (Piangi Roma) eseguita con I Baustelle nel film Giulia non esce la sera (Giuseppe Piccioni) di cui è protagonista. Nel 2010 passa dietro la macchina da presa e gira il cortometraggio Armandino e il Madre. Miele, presentato a Cannes nella sezione Un Certain Regard, segna il debutto alla regia di un lungometraggio.
2013 Miele
2010 Armandino e il madre (cm)