di Jean Denizot
Prima mondiale, Opera prima
Francia, 2013, 93', HD 2K, colore
sceneggiatura Jean Denizot, Frédérique Moreau
in collaborazione con Catherine Paillé
fotografia Elin Kirschfink
montaggio Aurélien Manya
musica Luc Meilland
suono Marie-Clothilde Chéry
Jocelyn Robert, Melissa Petitjean
costumi Agnès Noden
interpreti Zacharie Chasseriaud (Sylvain), Jules Pelissier (Pierre)
Solène Rigot (Gilda), Nicolas Bouchaud (Yves)
Jean-Philippe Ecoffey, Maya Sansa
produttore Mathieu Bompoint
produzione Mezzanine Films
coproduttore Christophe Audeguis
coproduzione Love Streams agnès b.
produttori associati Thibault Carterot, Véronique Failliot Fabrice Main
Céline Maugis, Thomas Ordonneau, Cécile Vacheret
in associazione con M141, Arane, Dublin Films
La Vie est Belle Films Associés, Shellac, Sedna Films
vendite internazionali The Match Factory
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Da dieci anni Sylvain e Pierre si nascondono per sfuggire alla polizia da quando cioè una battaglia per la loro custodia, vinta dalla madre, ha spinto il padre a vivere in clandestinità in giro per il paese. Ora però che i due fratelli sono cresciuti, sono stanchi di vivere come vagabondi e hanno voglia di godersi i vantaggi dell'essere adulti. Quando le autorità scoprono il loro nascondiglio costringendoli a spostarsi di nuovo, Pierre, il maggiore dei due, sparisce. Rimasto solo col padre su un'isola nella Loira, Sylvain incontra Gilda, la sua prima ragazza, la sua prima cotta e la sua prima sosta sulla strada per una "vita bella": la sua.
«La belle vie è liberamente ispirato al caso Fortin, l'uomo che rapì i suoi due figli, facendoli crescere nascosti nelle campagne francesi per più di dieci anni. In questa storia, a tratti drammatica, a tratti leggera e sensuale, in cui la clandestinità è un modo di vivere, l'identità è una maschera e la libertà resta una speranza, un ragazzo di sedici anni decide di intraprendere il proprio cammino. Un cammino che lo porta dai Pirenei alla valle della Loira, da una famiglia all'altra, rendendolo l'uomo che non credeva di poter diventare». [Jean Denizot]
Jean Denizot cresce a Sancerre, nella regione dello Cher. Studia cinema a Nantes, al liceo Guist'hau, poi all'Università Paris 8 a Saint-Denis. Redattore per riviste come «La Voix du regard» e «Tête-à-Tête», è professore di cinema (in particolare all'Università di Paris 8). Realizza due cortometraggi: Mouche (2006) e Je me souviens (2008). La belle vie, girato nel 2012, è il suo primo lungometraggio.
2013 La belle vie
2008 Je me souviens (cm)
2006 Mouche (cm)