sceneggiatura Deniz Akçay
fotografia Ahmet Bayer
montaggio Ruşen Dağhan
musica 123
suono Levent İntepe Ses
scenografia Haluk Ünlü
costumi Mukadder Özal
interpreti Ahu Türkpençe (Feride), Lale Başar (Nurcan)
Savaş Alp Başar (Ilker), Sekvan Serinkaya (Gulaga)
Mihriban Er (Gulten), Melis Ebeler (Ozge)
Hatice Lütfiye Dinçer (Grandmother), Mert Bostancı (Halil)
Hakan Onat (Hakan), İbrahim Erkan (Hamdi)
produttore Deniz Akçay
produzione Zoe Film
coproduttori Esi Gülce, Marsel Kalvo
Recep Aktürk, Ahmet Katıksız
coproduzioni Kırmızı Panjur
Mars Production, Re Prodüksiyon
con il contributo di Ministry of Culture
contatto Mars Production
Sıraselviler Cad. No:78/2
Cihangir, Beyoğlu, Istanbul, Turkey
Tel. +90 212 244 8252 - Fax +90 212 244 8250
marsel@marsfilm.net - www.marsfilm.netKöksüz è la storia di quattro persone che a causa di un lutto non riescono più a sentirsi una famiglia e che si distruggono un giorno dopo l'altro. Dopo la morte del marito, Nurcan è rimasta sola con una figlia ormai adulta, Feride, e due figli più piccoli, İlker e Özge. Feride viene costretta un po' alla volta dalla madre ad assumere il ruolo di capofamiglia con tutte le responsabilità che ne conseguono. İlker, fedele alla memoria di suo padre in quanto unico figlio maschio, reagisce violentemente all'autorità della sorella maggiore e si allontana da casa. Özge, adolescente bisognosa di attenzioni, viene costantemente ignorata dalla madre e dalla sorella, ognuna delle quali è alle prese con il proprio dramma personale. La ragazzina cerca inutilmente di farsi notare, di sentirsi parte di una famiglia, di "appartenere" a qualcosa...
«Köksüz è un film sul senso di appartenenza e sulle conseguenze estreme che la mancanza del senso di appartenenza può avere sulle persone. È la storia straziante di una famiglia che ha subito una perdita improvvisa e non sa come affrontare le nuove situazioni che ne derivano, le lotte di potere all'interno della famiglia, le inadeguatezze, le fughe, l'incomunicabilità, il senso di colpa, la rabbia e la depressione. [...] İlker, figlio diciassettenne sul quale sono riposte grandi speranze, precipita sempre più in basso quando cerca di prendere il posto del padre. İlker vorrebbe imporre la sua autorità, prendere in mano il volante, ma è ancora troppo giovane. Per questo ha un incidente ogni volta che ruba l'auto. Il suo posto non è ancora alla guida, ma sul sedile posteriore destro. Ma accettare questo per İlker equivarrebbe ad arrendersi, deludere suo padre; così finisce con l'avere una relazione segreta con una donna dell'età di sua madre. Inconsciamente vorrebbe soddisfare la madre, prendendo il posto del padre, ma questa strada lo porta rapidamente verso la distruzione». [Deniz Akçay]
Deniz Akçay (1981, İzmir, Turchia) dopo gli studi al dipartimento di Storia dell'Università Ege di İzmir, si unisce al team di sceneggiatori della serie televisiva Ayrılsak da Beraberiz. Poi, sempre nella stessa università, ma alla Facoltà di Comunicazione, studia radio, televisione e cinema. Nel 2006 segue corsi di regia e montaggio alla New York Film Academy e inizia a lavorare stabilmente come sceneggiatrice per serie televisive. Nel 2013 scrive e dirige Köksüz che segna il suo debutto alla regia.
2013 Köksüz (Nobody's Home)