Premio SIAE 2020: Ferzan Özpetek

Giovedì 03 Settembre 2020
17:00 Italian Pavilion - Sala conferenze Tropicana (Hotel Excelsior) 


Il Premio SIAE, assegnato ogni anno in occasione delle Giornate degli Autori, va a Ferzan Özpetek che raccoglie il testimone di Marco Bellocchio, premiato nel 2019.
Il premio sarà consegnato alle 17.00 del 3 settembre presso Italian Pavilion - Sala conferenze Tropicana (Hotel Excelsior) e in diretta streaming sulla piattaforma www.italianpavilion.it.

Questa la motivazione:
«Il riconoscimento a Ferzan Özpetek è l'omaggio a un nuovo classico del cinema italiano, a un autore che, attraverso storie intime e con le suggestioni della sua Turchia di provenienza, fotografa il nostro quotidiano da più di vent'anni incarnando quel cinema che si nutre della società che racconta mentre si adopera per migliorarla. Il premio della Società Italiana degli Autori ed Editori vuole anche essere un incoraggiamento a proseguire l'esplorazione dei linguaggi del raccontare: dal riadattamento di celebri opere liriche che, negli ultimi dieci anni, da espressione "solo" colta diventano con Özpetek reinvenzione popolare e moderna, alle collaborazioni con cantautori e interpreti le cui canzoni entrano nell'immaginario collettivo partendo dai commenti sonori dei suoi film. Non ultimo lo scrittore - ora al suo terzo libro - capace di raccontare la magia di Istanbul, le relazioni familiari, gli incontri, le speranze e i segreti di Roma, quella dei suoi primi anni in Italia e quella di oggi. Premiare Özpetek vuol dire premiare quello sguardo inclusivo che ci ha abituati alla famiglia moderna, ci ha restituito tradizioni dimenticate e spazi altrimenti marginali delle nostre città e, attraverso l'arte, ha traghettato il nostro paese nel nuovo millennio».

Dopo la consegna del riconoscimento, accompagnato dal Direttore Generale di SIAE Gaetano Blandini, dal Presidente delle Giornate Andrea Purgatori e dal Delegato Generale Giorgio GosettiFerzan Özpetek incontrerà il pubblico del Lido.
Inoltre, anche quest'anno, la Società Italiana degli Autori ed Editori conferirà a un film italiano della selezione delle Giornate un premio speciale al "Talento Creativo". Il film vincitore sarà annunciato prossimamente.

Ferzan Özpetek (Istanbul, 1959) si trasferisce nel 1976 a Roma per studiare storia del cinema all'università "La Sapienza". Il suo primo film, Il bagno turco - Hamam (1997), registra un grande successo di critica e di pubblico, ed è selezionato alla Quinzaine des Réalizateurs a Cannes. Due anni dopo, un'altra affermazione con Harem Suaré, opera presentata al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Le fate ignoranti è la commedia sentimentale che si afferma come il più importante film della stagione cinematografica 2001: 4 Nastri d'Argento e 3 Globi D'Oro. Nel 2003 La finestra di fronte fa incetta di premi e riconoscimenti: 5 David di Donatello, 3 Nastri d'Argento, 4 Ciak d'Oro, 3 Globi d'Oro, oltre a 3 premi al Karlovy Vary International Film Festival e 2 al Seattle Film Festival.
Cuore sacro (2005) apre un acceso e controverso dibattito tra il pubblico. L'anno successivo Saturno contro conquista 1 David di Donatello, 4 Nastri d'Argento, 5 Globi D'Oro e 4 Ciak d'Oro. Nel 2008, alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, è in concorso con Un giorno perfetto, tratto dall'omonimo romanzo di Melania Mazzucco. Nello stesso anno, il MOMA di New York gli dedica una retrospettiva. Mine vaganti, film del 2010, ottiene ottiene consensi sia di pubblico che di critica a livello internazionale. Anche per questo lavoro piovono riconoscimenti, tra i quali il premio speciale della giuria al Tribeca Film Festival. Nel 2012, la nuova sfida artistica è Magnifica presenza. Il successivo Allacciate le cinture, del 2014, protagonista Kasia Smutniak, si aggiudica 3 Nastri d'Argento, un Globo D'Oro e un Ciak d'Oro.
In precedenza, nel 2011, dirige la sua prima opera lirica, l'Aida di Giuseppe Verdi, un successo replicato l'anno successivo al Teatro San Carlo di Napoli con La traviata. È del 2013 il suo primo romanzo, Rosso Istanbul edito da Mondadori, una vera e propria dichiarazione d'amore alla sua città natale e a sua madre. Quattro anni dopo ne trae il film omonimo, girato interamente nella metropoli turca. Nel 2015 firma il suo secondo romanzo, sempre per Mondadori, Sei la mia vita, struggente storia d'amore nella quale emergono anche retroscena reali dai set dei suoi film. Ancora per Mondadori pubblica nel maggio scorso il terzo romanzo, Come un respiro, un bestseller che da molte settimane è ai vertici delle classifiche di vendita.
Sul finire del 2017, esce Napoli velata, grande successo di box office e critica. Ad aprile 2019 è di nuovo al San Carlo di Napoli per dirigere Madama Butterfly. A maggio viene invitato alla Biennale d'Arte 2019 con la video installazione Venetika, protagonista Kasia Smutniak, che inaugura il Padiglione Venezia. L'opera ottiene un eccellente risalto sulla stampa e i media internazionali. Sul finirer del 2019 esce La Dea Fortuna, per il quale Jasmine Trinca ottiene il David e il Nastro d'argento come attrice protagonista.
A gennaio 2020 dirige la messa in scena teatrale del suo omonimo film Mine vaganti. Tra i numerosi altri riconoscimenti annovera la cittadinanza onoraria di Lecce, Napoli e Palermo, oltre alle Laurea honoris causa all'Università di Perugia e di Palermo. Da anni è membro attivo dell'AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro).

FILMOGRAFIA
2019 La Dea Fortuna
2017 Napoli velata
2017 Rosso Istanbul
2014 Allacciate le cinture
2012 Magnifica presenza
2010 Mine vaganti
2008 Un giorno perfetto
2006 Saturno contro
2005 Cuore sacro
2003 La finestra di fronte
2001 Le fate ignoranti
1999 Harem suaré
1997 Il bagno turco - Hamam

BIBLIOGRAFIA
2020 Come un respiro
2015 Sei la mia vita
2013 Rosso Istanbul


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